Svizzera
Donne nell’esercito: record di reclutamenti
Immagine Demaldi (2010).
Immagine Demaldi (2010).
Keystone-ats
3 anni fa
Rispetto al 2020 i nuovi ingressi di donne nell’esercito sono cresciuti del 63,2%. Per l’esercito il grado di idoneità delle reclute rimane alto

Nel 2021 546 donne sono state reclutate nell’esercito svizzero: si tratta di un nuovo record. È quanto si legge in un comunicato odierno dell’Aggruppamento Difesa.

Le autorità dichiarano soddisfazione per l’elevato numero di donne. 727 donne si sono presentate al reclutamento (+56,6% rispetto al 2020). Di queste, 676 hanno ricevuto una decisione definitiva e 546 (+63,2%) sono finite nell’esercito. Inoltre, 122 donne sono state assegnate alla protezione civile (99 di loro) e al Servizio della Croce Rossa (23). Altre 98 donne sono state raccomandate per un impiego di promovimento della pace.

Alto grado di idoneità
Più in generale, nei sei centri di reclutamento sono state valutate in via definitiva 31’246 persone, con 22’643 di queste che sono state assegnate all’esercito e 2665 alla protezione civile. Il grado d’idoneità è pari quindi all’81% e le persone inabili dal punto di vista medico sono state 5938, mentre quelle rimandate per altri motivi sono state 1478. L’idoneità al solo servizio militare si è attestata al 72,5%, con variazioni a livello cantonale fra il 62,5% e il 91,9%. A causa della pandemia di coronavirus, fino a giugno 2021 il reclutamento è stato svolto solo in forma adattata e con un numero ridotto di persone. I motivi di idoneità possono essere fisici, psichici o misti. Le principali cause fisiche che portano a essere “scartati” sono problemi dell’apparato motorio. Riguardo alle cause psicologiche, vengono menzionati deficit nella resistenza mentale, ansia e consumo di droghe.

Meno dichiarazioni di rischio
Nei controlli di sicurezza fra le persone soggette all’obbligo di leva sono state emesse 258 dichiarazioni di rischio. Queste verifiche servono a impedire che individui potenzialmente pericolosi ricevano un’arma.

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