
Il direttore del settore medico di Moderna Paul Burton mette in guardia la Svizzera, che potrebbe secondo lui doversi confrontare a una nuova ondata di Covid in autunno. In un’intervista al Blick, il dirigente della farmaceutica americana afferma che la pandemia non è ancora finita e che “non raggiungeremo lo stato endemico in tempi prevedibili. Ci saranno molte altre varianti, forse anche più gravi. E che la variante Omicron sia più leggera è un’idea sbagliata”. Secondo Burton, infatti, in termini di ospedalizzazioni la variante Omicron è tanto grave quanto la Delta.
Strada per l’endemia
Il dirigente di Moderna identifica tre fattori che, se adeguatamente seguiti, potranno condurre a un reale stato endemico del virus: il porto della mascherina (“che dobbiamo smettere di considerare una sconfitta”), una condivisione su larga scala di dati affidabili sul Covid e continuare con i richiami vaccinali, che per Burton dobbiamo ricevere “anno dopo anno, perché il virus non sparisce”.
Adesso, massimo in autunno
Secondo Burton già questo sarebbe il momento corretto per ricevere un’ulteriore dose di vaccino. “Se non adesso, occorre procedere al richiamo entro l’autunno”. Il “booster” dovrebbe essere somministrato a tutte le categorie d’età.
“Sono di parte, ma...”
“Sono di parte, senza dubbio”, risponde Paul Burton quando gli si chiede come i suoi avvertimenti, in quanto figura di spicco di un’azienda produttrice di vaccini per il Covid-19, possano essere presi sul serio. “Ma sono di parte perché la scienza e i numeri parlano da soli. Un milione di persone in America è morto a causa del Covid-19”. “Sono stupito dalle capacità del virus, che muta continuamente e provoca una diffusione della malattia così elevata in tutto il mondo”, ha proseguito Burton. “Dobbiamo essere coerenti e continuare a fare tutto il possibile per combattere questo virus”.
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