
Il Governo grigionese ha aperto la consultazione per introdurre il diritto di voto a 16 anni. Ciò richiede la revisione della Costituzione cantonale e la Legge sui diritti politici. La richiesta era stata presentata in una mozione in Gran Consiglio. L'obiettivo della mozione inoltrata tre anni fa dal granconsigliere del Centro Gian Andris Derungs è di coinvolgere maggiormente i giovani nelle decisioni cantonali e comunali e favorire il loro senso di responsabilità e il loro interesse nei confronti della politica. È ciò che si legge oggi nel rapporto esplicativo riguardante le revisioni di legge necessarie per abbassare l'età per andare alle urne. La modifica riguarda solo il diritto di voto: gli elettori di età inferiore ai 18 anni potranno votare e ad esempio sottoscrivere referendum, ma non potranno ancora essere eletti. Il processo di consultazione durerà fino al 6 agosto e, a causa della modifica costituzionale, sarà necessario un referendum per attuare la proposta.
Solo a Glarona si vota a 16 anni
L'abbassamento dell'età di voto è un tema che tiene banco da anni in Svizzera. Nel 2019 è stata depositata un'iniziativa parlamentare dal titolo "Dare voce ai giovani. Diritto di voto e di elezione attivo per i sedicenni come primo passo nella vita politica attiva". Nel 2024 l'iniziativa è stata respinta. Nei Cantoni già dal 2000 si discute di un abbassamento dell'età di voto. Finora solo il Canton Glarona lo ha introdotto nel 2007. In altri Cantoni la proposta è invece naufragata. Attualmente nei Cantoni di Basilea Città, Ticino e Appenzello Esterno sono pendenti dei progetti per permettere ai 16enni di votare.