
I sistemi di traduzione che sfruttano l’intelligenza artificiale, come DeepL, sono ormai ampiamenti diffusi. Non fanno eccezione le istituzioni, tanto che l’amministrazione federale continuerà ad avvalersi di questo strumento anche dopo giugno 2024, quando scadrà l'attuale contratto di utilizzo. Piattaforme di questo tipo sembrano piuttosto affidabili quando si vuole comprendere il contenuto di un testo, ma presentano alcuni limiti. Questi programmi "non danno la possibilità di capire in profondità le intenzioni di un testo e di rispettarne il registro", osserva Umberto Federico, responsabile traduzione e interpretariato di Reistlingue.
L'intenzione fa la differenza
Il nostro interlocutore sa bene che di frequente DeepL non basta. "Spesso i nostri clienti non hanno bisogno di una traduzione letterale di un testo, bensì di una creativa, che rispetti l'intenzione di chi ha scritto il testo nella lingua originale. Ovviamente ciò non si può fare con un traduttore automatico". Federico ci fa un esempio concreto: "Non tradurrei mai uno slogan con l'intelligenza artificiale. Ne risulterebbe una traduzione letterale che sull'interlocutore non ha lo stesso impatto che avrebbe in lingua originale".
Lingue regionali
Nel caso dell’amministrazione federale, la traduzione automatica è ammessa solo per i testi a uso interno o destinati alla comunicazione personale e privi di contenuti sensibili. I testi con rilevanza esterna continueranno a essere tradotti dai servizi linguistici. Secondo Umberto Federico, i limiti di queste piattaforme sono particolarmente visibili nel nostro paese. "L'italiano, il tedesco e il francese parlati in Svizzera differiscono talmente tanto dalle versioni standard dei paesi limitrofi che sarebbe impossibile avvalersi di una piattaforma del genere per la traduzione di testi destinati al pubblico. Queste non riescono ancora a essere tanto specifiche e a produrre una traduzione localizzata in un'area così limitata".
Non in diretta concorrenza
Per Federico, strumenti come DeepL non rappresentano direttamente una minaccia per i traduttori professionisti. In alcuni casi, possono anzi costituire un’opportunità. "Un cliente che necessita di una traduzione in tempi estremamente ridotti può inviarcene una fatta con DeepL. Noi la faremo rivedere a un traduttore professionista, per fare in modo che il testo raggiunga lo standard di qualità desiderato".