Svizzera
Dazi Usa, per il Ceo di Swatch "Berna si è resa vulnerabile al ricatto"
© www.swatchgroup.com
© www.swatchgroup.com
Ats
2 ore fa
Nick Hayek, Ceo di Swatch, critica la strategia del Consiglio federale sui Dazi Usa e teme nuove richieste da parte degli Stati Uniti.

Il Ceo di Swatch, Nick Hayek, muove critiche alla strategia svizzera per risolvere la vertenza commerciale con gli Stati Uniti. Un abbassamento dei dazi doganali dal 39% al 15% rappresenta certamente un miglioramento, ma Berna si è resa vulnerabile al ricatto, ha affermato oggi alla SRF.

I timori

"Tutto ciò non ha nulla a che vedere con l'ideologia", ha precisato Hayek, esprimendo il timore che Washington possa avanzare ulteriori richieste. In tal caso, tutte le cartucce sono ormai già state sparate, ha fatto notare. "Hanno già mandato tutti quelli che portano i regali", ha aggiunto, alludendo alla strategia negoziale del Consiglio federale e alla visita dei rappresentanti dell'economia svizzera alla Casa Bianca. Hayek aveva espresso un parere simile anche in un'intervista alla NZZ e ad ajour.ch, il portale online del "Bieler Tagblatt". Già dopo l'imposizione di dazi del 39% sulle importazioni dalla Svizzera, egli aveva chiesto una linea più dura nei confronti del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.