Questione giurassiana
Dal 2026 Moutier passerà al Giura
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Keystone-ats
un anno fa
A sbloccare la situazione è stato l'intervento della "ministra" di giustizia e polizia Elisabeth Baume-Schneider. Il progetto di concordato potrà essere finalizzato nelle prossime settimane e posto in consultazione a metà maggio

Il comune di Moutier (BE) passerà al Giura, come previsto, all'inizio del 2026. La Conferenza tripartita presieduta dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha infatti raggiunto un accordo sulla perequazione finanziaria. Ciò rende possibile rispettare il calendario fissato per il trasferimento. Il progetto di concordato, spiega una nota odierna dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), potrà essere finalizzato nelle prossime settimane e posto in consultazione a metà maggio, data in cui è prevista una comunicazione congiunta dei governi bernese e giurassiano a Moutier. 

La fase di stallo, l'accordo e i prossimi passi

Nel corso dei negoziati tra i Cantoni sul concordato per il trasferimento del Comune non era stato possibile risolvere la questione della correzione dei flussi derivanti dalla perequazione finanziaria e della compensazione degli oneri; il Giura avrebbe chiesto 29 milioni di franchi, mentre Berna ne avrebbe proposti al massimo 24. Per questo, i due Cantoni avevano chiesto la mediazione della Confederazione: alla luce della volontà di Berna e Giura di rispettare i tempi previsti era infatti indispensabile risolvere rapidamente la questione per consentire il trasferimento di Moutier il primo gennaio 2026. L'intervento della "ministra" di giustizia e polizia ha consentito di sbloccare la situazione, sfociata nell'intesa raggiunta mercoledì scorso, 22 marzo. I governi dei Cantoni informeranno del contenuto dell'accordo a metà maggio. Terminata la consultazione e apposte le firme dei due esecutivi, il concordato sarà poi sottoposto per approvazione ai due parlamenti cantonali; Berna e Giura dovranno in seguito organizzare una votazione popolare e infine le Camere federali potranno, nel 2025, approvare un decreto federale sul trasferimento di Moutier.

Un questione di fiducia

Il 3 febbraio scorso, i due Cantoni avevano accordato la fiducia alla neo consigliera federale Baume-Schneider, per tre legislature attiva quale "ministra" nel governo giurassiano prima di essere eletta al Consiglio degli Stati e poi, nel dicembre scorso, nel governo federale. Per tradizione, in precedenza i suoi predecessori al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) avevano sempre svolto il ruolo di mediatore in caso di difficoltà nei negoziati fra i due Cantoni. La ministra socialista aveva indicato poco dopo la sua entrata in carica nel mese di gennaio che era pronta ad assumere il ruolo di mediatrice nell'interesse dei due Cantoni. L'ex consigliera federale bernese Simonetta Sommaruga aveva pure svolto il ruolo di mediatrice in questo dossier sensibile quando era alla testa del DFGP e non aveva mai dovuto ricusarsi. L'ex ministra socialista aveva comunque chiesto al Canton Giura se fosse un problema il fatto che una bernese fosse incaricata del dossier della questione giurassiana.

Un voto storico

Il passaggio di Moutier - dopo un lungo iter politico costellato di colpi di scena, ricorsi e controricorsi - è stato approvato in votazione popolare il 28 marzo 2021: i "sì" alla separazione da Berna erano stati 2'114, i contrari 1'740. Moutier, 7'400 abitanti, costituisce un caso a parte nel conflitto giurassiano. Durante le consultazioni del 1974 e del 1975, sfociate nella creazione del Canton Giura, la maggioranza dei cittadini si era espressa per restare nel canton Berna. Ma per decenni gli elettori si sono pronunciati per autorità favorevoli alla separazione.