Svizzera
Cura figli, dal 2023 deduzione fino a 25mila franchi
Keystone-ats
2 anni fa
L’aumento della deduzione è stato deciso lo scorso autunno dalle Camere federali e nessuno ha lanciato il referendum contro la modifica della legge sull’imposta diretta entro il termine di scadenza

A partire dal gennaio 2023, per la cura prestata da terzi sarà possibile dedurre annualmente fino a 25 mila franchi - ora 10’100 franchi - per ogni figlio. Lo indica una nota odierna dell’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) che sottolinea come il termine referendario sia scaduto senza che nessuno abbia lanciato il referendum contro la modifica della Legge federale sull’imposta diretta. Le condizioni che danno diritto alla deduzione rimangono invariate, precisa il comunicato.

L’aumento deciso dalle Camere federali
L’aumento della deduzione per ogni figlio sotto i 14 anni è stata decisa lo scorso autunno dalle Camere federali, realizzando in questo modo un’iniziativa parlamentare di Christa Markwalder (PLR/BE). Attualmente, i genitori possono dedurre 10’100 franchi dal loro reddito per ogni bambino accudito fuori casa. Col nuovo regime, tale somma salirà a 25 mila franchi. Saranno presi in considerazione solo i costi effettivi e documentati per la cura dei bambini di età inferiore ai 14 anni che vivono nella stessa famiglia dei genitori. L’incremento della deduzione, pensato anche quale strumento per favorire una maggior integrazione delle donne nel mondo del lavoro, comporterà per la Confederazione minori entrate fiscali per circa 10 milioni.

Una storia movimentata
L’iniziativa Markwalder ha una storia movimentata dietro di sé. Nel settembre 2020, il popolo aveva respinto un primo tentativo in tal senso poiché il Parlamento, durante il dibattito, aveva voluto esagerare, innalzando anche la deduzione generale per figlio da 6’500 a 10’000 franchi. Questa aggiunta - combattuta da sinistra e sindacati - aveva contribuito ad affossare la legge, come hanno dimostrato le analisi post-voto. Dopo questo stop, il Parlamento si è rimesso subito al lavoro per recuperare almeno la parte della legge non contestata che realizzava l’iniziativa Markwalder.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata