
Crollo nell'uso dei sacchetti di plastica monouso in Svizzera: se nel 2016 i negozi ne avevano distribuiti 417 milioni, nel 2023 erano solo 51 milioni. Il calo, precisa la Swiss Retail Federation, è di ben l'88%. Anche i sacchetti in plastica riutilizzabili hanno registrato un drastico calo: -65% tra il 2020 e il 2024 (a 16 milioni). Secondo l'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio ciò si spiega agli accordi settoriali siglati nel 2016 e 2019. Gli obiettivi in essi contenuti sono stati non solo raggiunti, ma addirittura superati con largo anticipo, tanto che la sorveglianza annuale dei dati verrà abolita per snellire gli oneri amministrativi, indica Swiss Retail Federation.
Si continueranno a pagare
Da notare che l'obbligo di far pagare i sacchetti rimarrà anche in futuro, nonostante le speculazioni della stampa dei giorni scorsi che paventavano la reintroduzione dei sacchi gratuiti. Alcune catene, come Aldi, C&A, Lidl e Tchibo, sono andate anche oltre: non distribuiscono più sacchetti in plastica, nemmeno a pagamento.