Svizzera
Crescono ancora i fallimenti a luglio
Redazione
2 anni fa
Il Ticino è fra i Cantoni che ne conta di più: +228,6% rispetto a luglio di un anno fa. Seguono Basilea Città (+225%) e Vallese (+161,5%). Il settore più colpito è quello dell’edilizia

Dopo l’incremento dei fallimenti nel primo semestre 2022 in Svizzera (+28,3%), anche il mese di luglio ha registrato un forte aumento. Stando allo studio condotto da Crif, che ha preso in considerazione le aziende iscritte nel Registro di commercio e per le quali è stato dichiarato il fallimento a luglio 2022, si sono registrate +24,2% di dichiarazioni di fallimento rispetto a un anno fa. In percentuale i Cantoni che hanno registrato il maggiore incremendo sono Ticino (+228,6%), Basilea-Città (+225%) e Vallese (+161,5%). È invece diminuito il numero di fallimenti nei Cantoni Lucerna (-29,6%) e Zurigo (-11,7%).

I fallimenti per settore
Il maggior numero di dichiarazioni di fallimento è stato registrato dal settore dei lavori di costruzione (75), seguito dal commercio all’ingrosso (49) e dal commercio al dettaglio (42). Hanno segnato una netta crescita in percentuale gli studi di architettura e d’ingegneria (+146,2%), il settore immobiliare (+81,3%) nonché quello delle tecnologie dell’informazione (+58,8%).

Nuove aziende in calo
Se il 2021 ha registrato cifre record nella costituzione di nuove aziende, nel primo semestre del 2022 si è verificata una diminuzione del -3,6%, mentre a luglio del -4,8%. La contrazione maggiore si è registrata nei Cantoni di Svitto (-37,3%) e Turgovia (-31,2%). Il maggior numero di nuove registrazioni a luglio sono state segnalate nei Cantoni di Zurigo (834), Vaud (429) e Ginevra (324). Se si osservano i singoli settori, il commercio al dettaglio registra il maggior numero di costituzioni (364), diminuite del 6,7% rispetto a luglio 2021. Segue il settore dei lavori di costruzione con 319 nuove aziende e il settore della consulenza gestionale con 310.

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