Svizzera
Covid, lo Stato continuerà a pagare i test
Immagine © CdT/ Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
3 anni fa
Dal primo gennaio del 2023 saranno però a carico dei Cantoni e non più della Confederazione

Anche se la situazione riguardante il coronavirus è tornata alla normalità, il Consiglio federale ha deciso oggi di prorogare alcune misure fino al giugno 2024, come l'assunzione dei costi dei test e dell'emissione dei certificati. Un accesso semplice e gratuito ai test, si legge in un comunicato governativo, è infatti fondamentale per la protezione delle vulnerabili e per il mantenimento dell'assistenza sanitaria. Le autorità continueranno quindi ad assumersi i costi, ma dal primo gennaio 2023 i test saranno a carico dei Cantoni e non più della Confederazione.

Prolungate le misure di protezione dei lavoratori vulnerabili
È stata poi prorogata anche la disposizione sul certificato Covid. Lo scopo è continuare a garantire la compatibilità internazionale del certificato e la libertà di circolazione. Prolungate anche le misure di protezione dei lavoratori vulnerabili. Nonostante sia stata disattivata il primo aprile, vengono mantenute pure le basi legali per l'app SwissCovid in modo che possa essere riattivata quando e se necessario. Come noto, lo strumento è un complemento al classico tracciamento dei contatti.

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