Svizzera
Covid, Berna prenota 4,5 milioni di vaccini
Foto Shutterstock
Foto Shutterstock
Marco Jäggli
4 anni fa
La Confederazione ha firmato un contratto con la statunitense Moderna per la futura fornitura dei vaccini contro il Covid-19

Per garantire un accesso rapido al vaccino di Moderna in Svizzera, la Confederazione ha stipulato un contratto per l’acquisto di 4,5 milioni dosi e al contempo è in contatto con altre aziende produttrici di vaccini. Lo ha comunicato questa mattina il Consiglio federale, che risponde così alle critiche piovute da più parti negli scorsi giorni sull’assenza di piani per la fornitura di vaccinazioni alla popolazione svizzera. “La Confederazione intende garantire alla popolazione svizzera un accesso rapido a un vaccino anti-COVID-19 sicuro ed efficace”, si legge nella nota, “Al contempo, la Svizzera sostiene progetti multilaterali volti ad assicurare una distribuzione equa del futuro vaccino”.

Finora nessun Paese al mondo ha ancora messo in commercio un vaccino, lo sviluppo e la ricerca avanzano però alacremente con molti diversi produttori in competizione tra loro.

La prescelta è Moderna
La Confederazione ha stipulato un contratto con l’azienda Moderna, “il cui progetto di vaccino è già ben avanzato”. Se il vaccino supererà il test clinico e sarà omologato in Svizzera, il nostro Paese riceverà 4,5 milioni di dosi. Visto che dovrebbero essere necessarie due dosi a persona, scrive il Consiglio federale, potranno essere vaccinate 2,25 milioni di persone.

La Svizzera è tra i primi Paesi ad avere stipulato un contratto con l’impresa.

Una nuova tecnologia
Il vaccino mRNA di Moderna, si legge nella nota, si avvale di una nuova tecnologia: l’mRNA è un tipo di molecola con funzione di messaggero, che trasporta le informazioni necessarie alla produzione di proteine; indica alle cellule dell’organismo come produrre la proteina del virus. Non appena viene prodotta dall’organismo, la proteina è riconosciuta come antigene dal sistema immunitario, che produce quindi anticorpi contro il virus per preparare l’organismo alla lotta contro il virus vero e proprio.

Altri progetti di vaccino in corso di valutazione

“Non si può ancora stabilire con certezza quali aziende o quali vaccini avranno infine la meglio e saranno a disposizione della popolazione svizzera”, scrive il Consiglio federale. La Confederazione sta optando quindi, si legge, per una procedura diversificata al fine di aumentare le possibilità di ottenere un accesso rapido e sicuro a un vaccino. Pertanto, parallelamente alla stipula del contratto con Moderna, l’UFSP è in contatto con altre aziende produttrici di vaccini. Il Consiglio federale ha stanziato in totale 300 milioni di franchi per l’acquisto del vaccino.

All’inizio le dosi potrebbero non essere sufficienti
Si presuppone che, in un primo tempo, non si disporrà di dosi sufficienti a una copertura su vasta scala dell’intera popolazione svizzera. La strategia di vaccinazione terrà conto delle attuali conoscenze scientifiche, in stretta collaborazione con la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV).

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata