
Circa 3000 dipendenti di Coop hanno firmato una petizione a favore di un Contratto collettivo di lavoro (CCL) equo, consegnata oggi alla direzione dell’azienda da 150 delegate e delegati del sindacato Unia. Le firme sono state raccolte in soli tre mesi, sottolinea il sindacato UNIA in un comunicato odierno, nel quale sottolinea che le condizioni di lavoro nel commercio al dettaglio sono sottoposte a pressioni sempre maggiori, con conseguenze anche sui lavoratori. "Le richieste aumentano costantemente e anche la produttività continua a crescere".
Cosa chiedono i lavoratori
Con la petizione, i lavoratori chiedono migliori condizioni di lavoro, una maggiore partecipazione e salari equi in risposta a una realtà fatta di lunghi orari di lavoro, carenza di personale, obiettivi elevati e salari bassi. Le rivendicazioni principali puntano su una migliore protezione della salute, riduzione degli orari di lavoro e una maggiore attenzione alle esigenze di chi opera ogni giorno nei punti vendita. Le trattative per il nuovo CCL sono attualmente in corso e Unia ribadisce il proprio impegno a favore di un accordo che migliori la vita professionale degli impiegati presso Coop.
