
Il sindacato Syndicom e l'azienda Smood SA hanno negoziato con successo un contratto collettivo di lavoro. Tale accordo regolerà le future condizioni di lavoro dei 1’200 dipendenti di Smood a partire dall’ottobre 2022. Da questa mattina, il Ccl è stato sottoposto alla consultazione del personale di consegna dell'azienda.
Il risultato di un lungo dialogo
Il presente contratto collettivo di lavoro è il risultato di un dialogo iniziato nel gennaio 2021, durante il qualeSyndicom, rappresentato da addetti alle consegne affiliati e da segretari sindacali, e la direzione dell'azienda, hanno condotto “discussioni intense e talvolta difficili”, si legge in un comunicato del sindacato. Nel corso di queste discussioni, le due parti “sono riuscite a risolvere tutte le divergenze” e, sempre che il personale lo accetti, “sono giunti a partenariato sociale solido ed equo”. Entrambe “sono convinte che questo Ccl rappresenti un passo importante verso il miglioramento delle condizioni di lavoro” e che “stabilisca nuovi standard nel settore”.
I punti chiave
Le questioni principali del Ccl riguardano il salario orario minimo di 23 franchi, escluse mance e bonus, una durata minima di due ore per ogni incarico e un minimo di 4 ore settimanali di lavoro garantito. Non solo: nell’accordo si parla anche di un’equa regolamentazione dei costi del chilometraggio, secondo le linee guida Tcs, di un’indennità del 5% per il lavoro domenicale e di un diritto di partecipazione per il personale addetto alle consegne.
La palla passa al personale
Il personale addetto alle consegne di Smood, che verrà consultato nei prossimi due giorni, deciderà se è d'accordo con questo Ccl. I responsabili di Syndicom e di Smood “incoraggiano le collaboratrici e i collaboratori a prendere atto del contratto collettivo di lavoro e ad avvalersi del loro diritto di voto”.
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