
La scorsa notte si è verificato un alterco all'Università di Ginevra (UNIGE), occupata da studenti filo-palestinesi, quando tre individui hanno tentato di strappare alcune bandiere palestinesi. Il terzetto è stato allontanato dal personale di sicurezza, ha dichiarato Marco Cattaneo, portavoce dell'ateneo, confermando a Keystone-ATS una notizia diffusa da RTS. Non vi sono stati atti di violenza fisica, ha affermato. UNIGE avvierà un'indagine, ma sembra che i tre intrusi appartengano alla comunità universitaria. UNIGE, ha spiegato Cattaneo, "deplora questo evento inaccettabile". Ciò è tanto più vero in quanto è in corso un dialogo tra la direzione dell'università e il Coordinamento studentesco per la Palestina-UNIGE (CEP-UNIGE).
Il comitato d'occupazione in riunione con il consiglio scientifico a Ginevra
I rappresentanti del CEP-UNIGE parteciperanno oggi a una riunione del consiglio scientifico per discutere, tra l'altro, dei legami tra l'UNIGE e le sue controparti israeliane. Gli studenti filo-palestinesi, che martedì hanno occupato la sala UniMail, chiedono la sospensione degli accordi di collaborazione tra l'UNIGE e le università e gli istituti di ricerca israeliani. Secondo Cattaneo, "il dialogo ha funzionato bene finora" e l'UNIGE pensa che l'istituzione del consiglio scientifico "darà i suoi frutti" permettendo di affrontare "questioni fondamentali".
Il comitato rifiuta di interrompere l'occupazione notturna
Gli studenti filo-palestinesi, dal canto loro, hanno rifiutato di porre fine all'occupazione notturna come richiesto da UNIGE. Quest'ultima si è detta "delusa", ma d'altra parte, accoglie con favore la decisione del CEP-UNIGE di continuare le discussioni in seno al consiglio scientifico.
A Losanna terminata l'occupazione notturna
Frattanto, a Losanna l'occupazione notturna è terminata nella serata di ieri. Questa era la condizione chiesta dalla direzione dell'Università di Losanna (UNIL) per continuare i negoziati con gli studenti. Il collettivo filo-palestinese ha comunque fatto sapere che continuerà la lotta. Nel pomeriggio di oggi è prevista tra l'altro una conferenza stampa degli studenti.