La Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto una nuova inchiesta su possibili accordi nel settore dell'edilizia e del genio civile. Ha effettuato perquisizioni presso alcune imprese del canton Giura. La COMCO dispone di indizi secondo i quali sei imprese avrebbero concluso intese su appalti. Queste aziende sono sospettate di avere coordinato le loro offerte e i prezzi per le commesse pubbliche e private per diversi anni. L'inchiesta esaminerà se esistono effettivamente limitazioni illecite alla concorrenza. Una tale inchiesta dura in genere circa due anni, indica la COMCO in un comunicato diramato stamani. Se gli offerenti si accordano sul prezzo dell'offerta che intendono presentare e per stabilire a chi dovrebbe essere attribuita una commessa pubblica o privata, essi concludono intese sugli appalti che sono illegali ai sensi della Legge sui cartelli. Gli accordi sugli appalti aumentano i prezzi, rendono le imprese inefficienti e inibiscono l'innovazione. Essi gravano quindi sull'economia e sul settore pubblico. Nel corso degli ultimi anni la COMCO ha condotto diverse inchieste riguardanti i cartelli sugli appalti. Per le sei aziende vale la presunzione di innocenza.