Svizzera
Colonie di api: 1 su 5 non ha superato l’inverno
Immagine Shutterstock
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Thomas Schürch
2 anni fa
Si tratta della perdita più alta degli ultimi 10 anni. Le ragioni principali sono legate al clima freddo e umido

Nuova battuta d’arresto per gli apicoltori svizzeri. Il 21,4% delle colonie di api non è sopravvissuto all'inverno 2021/2022. Si tratta della perdita più alta degli ultimi 10 anni ed è principalmente dovuta alla primavera e all'estate fredda e umida del 2021. Lo comunica “Apisuisse”.

Alcune cifre
Secondo il sondaggio annuale di BienenSchweiz, su 1’384 apicoltori con 1’647 apiari, le perdite tra le colonie di api invernate nell'autunno 2021 e svernate nella primavera 2022 sono state del 21,4% (rispetto al 14,2% dell’anno precedente). A queste si aggiungono le perdite prima dell’invernamento del 6,7% (contro il 7,3%) e le colonie troppo deboli dopo lo svernamento, che non hanno potuto svilupparsi in una colonia produttiva: 11,% (10,9%). Il tutto si traduce in un totale di perdite di colonie del 39,1% (rispetto al 32,4%). In altre parole, più di un terzo delle colonie di api in Svizzera si è estinto o non è stato in grado di svilupparsi a una dimensione vitale prima e durante lo scorso inverno.

La mappatura
Le perdite invernali 2021/2022 variano notevolmente da cantone a cantone. Le grandi regioni come Berna, Turgovia, Vaud e Zurigo, e quelle lungo il confine settentrionale di Basilea, Jura, Sciaffusa e Ginevra, si distinguono per le loro elevate perdite.

Le cause
Ma quali sono le ragioni del massiccio aumento delle perdite invernali? Apparentemente il motivo principale, come nel caso dello scarso raccolto di miele del 2021, è legato al clima freddo e umido. Anche l'apporto di polline per l'approvvigionamento proteico delle api e soprattutto della covata e della regina è stato compromesso dal maltempo. Questo ha portato ad un indebolimento delle api: l'acaro Varroa e i virus hanno potuto così diffondersi ancora di più. Le conseguenze del maltempo nel 2021 mostrano anche che la base alimentare delle api si è ridotta. Con il miglioramento mirato dell’offerta floreale, tali situazioni potranno essere mitigate in futuro.

Il Ticino come eccezione
Tra i grandi cantoni, solo il Ticino ha registrato meno perdite rispetto all'anno precedente. Il nostro cantone è stato in gran parte risparmiato dal maltempo e ha prodotto miele, il che indica un buon approvvigionamento alimentare per le api.

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