Svizzera
CN: sì a mini-amnistia fiscale
Redazione
17 anni fa

Dopo gli Stati, il Consiglio nazionale ha adottato oggi per 96 voti a 57 e 2 astensioni un progetto di legge che intende favorire la regolarizzazione di averi sottratti al fisco abolendo le multe per chi si autodenuncia e semplificando la dichiarazione da parte degli eredi. A causa di alcune divergenze il dossier torna alla camera dei cantoni. Il testo prevede che gli evasori che si denunciano spontaneamente non siano più perseguiti penalmente e non vengano puniti con una multa. Dovranno però rimborsare le tasse impagate e l'interesse di mora. Questa "mini-amnistia" si applicherà solo alla prima autodenuncia. In caso di recidiva, l'interessato sarà obbligato a pagare una multa pari a un quinto della somma sottratta al fisco. La "mini-amnistia" prevede anche facilitazioni per gli eredi di coloro che hanno evaso il fisco. Chi regolarizza un'eredità dovrà rimborsare le imposte sottratte negli ultimi tre anni, invece di dieci come finora. La sinistra ha tentato invano di fissare il termine a cinque anni. Le scopo è invogliare persone fisiche e società a rivelare la loro reale situazione alle autorità fiscali. Le casse della Confederazione dei cantoni e dei comuni potranno così recuperare una parte delle tasse impagate. ATS

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