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Città svizzere esortano il Consiglio federale ad agire per Gaza
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Ats
2 ore fa
Alcune città svizzere richiamano l'attenzione del Consiglio federale di assumersi le responsabilità per il rispetto del diritto internazionale a Gaza.

Le città di Bienne, Ginevra, Losanna, Lucerna e San Gallo hanno esortato oggi il Consiglio federale ad assumersi le proprie responsabilità per il rispetto del diritto internazionale a Gaza. L'invito giunge pochi giorni prima della ripresa delle attività dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, prevista per lunedì. In una nota congiunta, esse definiscono questa sessione ONU "un'occasione decisiva per mobilitare la comunità internazionale e condannare l'azione del governo israeliano". Il 12 settembre l'Assemblea generale ha adottato la "Dichiarazione di New York" a sostegno della soluzione a due Stati. Le discussioni riprenderanno lunedì.

Attenersi alle Convenzioni di Ginevra

Le città firmatarie ricordano che la Svizzera, in qualità di depositaria delle Convenzioni di Ginevra, ha l'obbligo di far rispettare il diritto umanitario e di prevenire e reprimere qualsiasi rischio di genocidio. Una recente commissione d'inchiesta internazionale indipendente, incaricata dall'ONU, ha concluso che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza, "come definito dalla convenzione adottata dagli Stati membri", si legge nella nota. Il municipio di Ginevra ha colto l'occasione per chiedere anche al Consiglio federale di sostenere la Global Sumud Flottilla - flotta di barche a vela battenti bandiera di numerosi paesi europei diretta a Gaza per rompere il blocco israeliano - esigendo "con ogni mezzo diplomatico possibile" una protezione internazionale e facendo pressione per aprire corridoi umanitari. La popolazione di Gaza - ricordano le città - è più che mai in pericolo di morte.