
Il consigliere federale Ignazio Cassis incontrerà domani a Berna il vicepresidente del Consiglio italiano e ministro degli affari esteri, Antonio Tajani. Quest'ultimo sarà l'ospite d'onore della Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori svizzeri. L'incontro consentirà di affrontare i principali dossier internazionali, tra cui la crisi in Medio Oriente, gli sforzi di mediazione per una pace giusta in Ucraina alla luce del vertice in Alaska e degli incontri di Washington, nonché il dossier dei dazi, ha indicato oggi in una nota il Ministero degli affari esteri italiano.
Le relazioni tra Svizzera e Italia
Dal canto suo, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha precisato che a margine dell'evento, Cassis e Tajani avranno inoltre l'opportunità di tenere colloqui bilaterali per discutere delle relazioni tra Roma e Berna. Tra i temi in agenda vi sono anche la cooperazione transfrontaliera tra Svizzera e Italia, in particolare nel quadro dei Giochi Olimpici Invernali 2026, e la prima Conferenza internazionale dell'italofonia, che si terrà a Roma nel novembre del 2025. Stando al DFAE, si parlerà anche delle relazioni tra la Svizzera e l'UE, dell'attualità internazionale e della sicurezza nel continente europeo.
L'obiettivo di Roma
La missione di Tajani - ha sottolineato la Farnesina - consentirà di fare il punto sul rapporto bilaterale tra i due Paesi, che ha visto negli ultimi anni un rafforzamento del dialogo e del partenariato in molti settori, dagli scambi commerciali (la Svizzera è oggi il quinto mercato di sbocco dell'export italiano, con oltre 1'000 imprese italiane attive nel Paese), al contributo dei lavoratori transfrontalieri all'economia dei due Paesi (sono oltre 670 mila gli italiani residenti in Svizzera e 90 mila i frontalieri). Inoltre in Svizzera vivono più di 200 mila cittadini elvetici di origine italiana, portando la comunità di italiani, doppi cittadini o italodiscendenti a quota 900 mila, pari al 10% della popolazione della Confederazione, viene ancora precisato. Come detto, il programma prevede pure l'apertura della Conferenza degli ambasciatori svizzeri e una conversazione dei due ministri degli esteri su tematiche bilaterali e internazionali moderata dal giornalista e scrittore romando Philippe Mottaz. A seguire, Cassis e Tajani - viene aggiunto - incontreranno i media alle ore 12 presso il Kursaal di Berna.
"Una prospettiva esterna"
Stando ai servizi di Ignazio Cassis, questa visita di lavoro ufficiale fa seguito a quella dello scorso anno del ministro italiano, che aveva partecipato - insieme al capo del DFAE - alla Giornata della diplomazia svoltasi nella cornice del Locarno Film Festival. Cassis aveva inoltre presenziato alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d'Italia svoltasi a Roma nel dicembre del 2024. "La visita del ministro Antonio Tajani è l'occasione per portare alla nostra conferenza una prospettiva esterna, quella di un Paese vicino che condivide una delle nostre culture nazionali. In un contesto geopolitico difficile, è più che mai essenziale condividere le idee tra partner", viene precisato. Secondo il DFAE, la conferenza annuale degli ambasciatori consente alle diplomatiche e ai diplomatici che lavorano in tutto il mondo di tastare il polso della politica interna in Svizzera, soprattutto grazie agli interventi di tutti i membri del Consiglio federale e agli scambi che seguono. Inoltre, le diplomatiche e i diplomatici parteciperanno come di consueto a un'escursione, organizzata quest'anno dalla presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, alla scoperta del canton Turgovia.
La Conferenza degli ambasciatori
La Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori - che quest'anno durerà fino a venerdì - si svolge dal 1887. Interrotta durante la Seconda Guerra mondiale, è stata ripresa nel 1945. Questa piattaforma, unica nel suo genere, permette a diplomatiche e diplomatici di scambiarsi opinioni sul contesto geopolitico e di avere un contatto diretto con la politica interna svizzera.