Vallese
Cassis e Tajani omaggiano le vittime della catastrofe di Mattmark
Keystone-ats
5 giorni fa
A 60 anni dal disastro del ghiacciaio dell’Allalin, autorità svizzere e italiane ricordano gli 88 lavoratori sepolti nel cantiere di Mattmark

Il ministro degli affari esteri Ignazio Cassis e il suo omologo italiano Antonio Tajani hanno reso omaggio alle 88 vittime della catastrofe di Mattmark (VS). Hanno postato su X una foto della croce in memoria ai morti, come anche la corona che hanno deposto.

  Il presidente del Consiglio di Stato del Vallese, Mathias Reynard, il leader dell'opposizione italiana, Elly Schlein, e altre personalità hanno annunciato la loro partecipazione alla manifestazione commemorativa di oggi.  

Un pezzo di ghiacciaio si stacca

Il 30 agosto 1965, un pezzo del ghiacciaio dell'Allalin si è staccato seppellendo il campo di baracche del cantiere impegnato nella costruzione della diga nella località vallesana. Nel disastro morirono 56 italiani, 23 svizzeri, quattro spagnoli e cinque persone di altre nazionalità. La diga è stata costruita a quasi 2200 metri di altitudine, principalmente da lavoratori immigrati. Due milioni di metri cubi di ghiaccio si sono staccati e in alcuni punti del cantiere hanno formato coni alti fino a 50 metri.

Italia e Svizzera unite dallo stesso dolore

"Quel giorno - ha detto Tajani -, Italia e Svizzera piansero insieme, unite dallo stesso dolore. Oggi, nella ricorrenza di quell’evento, ricordiamo e onoriamo commossi quei nostri connazionali che caddero sul lavoro, lontani dalla loro terra natia. Provenivano da regioni diverse, ma erano uniti dallo stesso sogno: costruire un futuro migliore per le proprie famiglie. La loro storia è anche quella di milioni di italiani che, nel secolo scorso, abbandonarono le proprie case, Paesi, comunità, affrontando sacrifici enormi, dimostrando capacità e determinazione", ha scritto il ministro degli esteri Italiano.