Svizzera
Casse malattia, regole più stringenti per intermediari
immagine CdT/Crinari
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Keystone-ats
3 anni fa
La Commissione della sicurezza sociale del Consiglio nazionale ha approvato il progetto che prevede un quasi divieto delle chiamate pubblicitarie effettuate da intermediari delle assicurazioni malattia. Prevista anche una limitazione della loro remunerazione

Gli intermediari nel settore dell'assicurazione malattie non dovrebbero più effettuare chiamate pubblicitarie senza preavviso e la loro rimunerazione dovrebbe venir limitata. Lo prevede un progetto del Consiglio federale approvato dalla Commissione della sicurezza sociale del Consiglio nazionale (Csss-N) per 15 voti a 10. Il dossier verrà discusso nel plenum in marzo, durante la sessione primaverile delle camere.

Obbligo di formazione e riduzione remunerazione a intermediari
Rispetto al progetto governativo, per 15 voti a 10 la commissione ha deciso di circoscrivere l'obbligo di formazione e la limitazione della remunerazione agli intermediari che non sono vincolati all'assicuratore da un contratto di lavoro. Con questa decisione, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, la Csss-N intende preservare la libertà economica degli assicuratori ed evitare che i servizi di vendita interni siano svantaggiati rispetto agli intermediari esterni.

Respinte altre proposte
La Commissione ha però rifiutato, con 13 voti a 12, una proposta che chiedeva di applicare queste nuove regole unicamente all'assicurazione malattie obbligatoria e non alle assicurazioni complementari. Con 14 voti a 10 e un'astensione è stata anche respinta una proposta volta ad adeguare il sistema di sanzioni conferendo un carattere obbligatorio all'autoregolamentazione. Sono state respinte infine diverse proposte destinate a rafforzare il carattere coercitivo di tali regolamentazioni o a limitare le spese destinate al marketing e alla pubblicità.

Rendere obbligatori alcuni punti
Grazie al progetto, il Consiglio federale avrà la possibilità di rendere obbligatori alcuni punti dell'accordo tra assicuratori relativo agli intermediari. Nel 2015 entrambe le associazioni mantello delle casse malattia avevano stabilito una convenzione, ma non tutti gli assicuratori si sono adeguati. Il tema quindi è tornato in Parlamento e nell'autunno 2018 è stata adottata una mozione per permettere di conferire l'obbligatorietà per alcuni punti della convenzione. Per conferire carattere obbligatorio al regolamento è necessaria una richiesta esplicita da parte delle casse malattia che rappresentano almeno il 66% degli assicurati dell'assicurazione obbligatoria e il 66% delle entrate dei premi delle complementari.

Nuove regole
Tra le regole in questione figurano la limitazione della rimunerazione degli intermediari, la loro formazione, il divieto delle chiamate pubblicitarie senza preavviso nonché la redazione e la firma di un verbale del colloquio di vendita firmato dal cliente e dall'intermediario. In caso di mancato rispetto delle disposizioni sono previste sanzioni.

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