
Da gennaio gli assicurati che hanno una franchigia opzionale, e la cui polizza include la libera scelta del medico, potranno passare a un modello di risparmio anche nel corso dell'anno. È una delle nuove modifiche dell'Ordinanza sull'assicurazione malattie (OAMal), adottate oggi dal Consiglio federale, e che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio. La revisione è stata oggetto di una procedura di consultazione e rappresenta la messa in atto di un primo pacchetto di misure di contenimento dei costi nell'ambito dell'assicurazione malattia, si legge in una nota governativa.
Il cambiamento nel dettaglio
Secondo la legislazione vigente, i titolari di un'assicurazione con libera scelta del medico e con franchigia opzionale possono passare a un'assicurazione con scelta limitata dei fornitori di prestazioni (modello di assicurazione alternativo, o modello di risparmio) soltanto alla fine dell'anno civile. Da gennaio, i detentori di una polizza che rispecchia questi criteri potranno passare anche nel corso dell'anno a un modello alternativo (p. es. medico di famiglia, HMO o telemedicina) presso il proprio assicuratore. "Questo è particolarmente vantaggioso per gli assicurati che vedono cambiare la propria situazione finanziaria e cercano un modo per ridurre l'onere dei premi", si legge nel comunicato. Tuttavia Il passaggio a un altro assicuratore nel corso dell'anno continuerà a non essere consentito. Lo stesso vale per il passaggio nel corso dell'anno da un modello di assicurazione alternativo a un altro presso lo stesso assicuratore, viene precisato.
Altre modifiche
Le altre modifiche adottate oggi riguardano le prestazioni fatturate dai laboratori e l'obbligo di notifica per gli assicuratori nei confronti dei Cantoni. La fatturazione delle analisi di laboratorio è stata adeguata al fine di promuovere le tariffe forfettarie. Dall'anno prossimo, se i partner si accorderanno su tariffe forfettarie per determinate cure ambulatoriali, le analisi saranno comprese in queste tariffe e non saranno quindi più fatturate separatamente. Infine, da gennaio, gli assicuratori saranno tenuti a notificare ai Cantoni l'importo di compensazione versato agli assicurati nell'ambito della riduzione volontaria delle riserve.