Svizzera
Caso Sabo: dopo tre anni risolto conflitto, sospensione annullata
Redazione
17 anni fa

Dopo una controversia durata oltre tre anni, il vescovo di Basilea Kurt Koch e il "prete ribelle" di Röschenz (BL) Franz Sabo hanno fatto pace. La sospensione di Sabo per ordine del vescovo è stata annullata, stando a un comunicato congiunto diramato oggi dai due protagonisti della vicenda. Koch ha confermato Sabo alla testa dell'amministrazione parrocchiale di Röschenz. Il "prete ribelle" dal canto suo ha confermato la sua fedeltà al cattolicesimo e la sua lealtà nei confronti del vescovo di Basilea. Ha inoltre promesso di rivolgersi direttamente a lui e non ai media in caso di futuri problemi. Koch e Sabo erano ai ferri corti dal 2003, da quando il parroco, in un articolo di giornale, aveva espresso severe critiche nei confronti del vescovo. Nel 2005 Koch aveva ritirato al prete la "missio canonica", una decisione confermata dal Sinodo basilese che ha poi ordinato il licenziamento del parroco ribelle. Il consiglio parrocchiale di Röschenz, invece di ottemperare, ha inoltrato ricorso presso il tribunale cantonale, che nel settembre 2007 ha dato ragione a Sabo. ATS

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