
Per contrastare il caro energia attuale, andrebbero promossi cambiamenti di comportamento, prendendo ad esempio anche l’ex “ministro” Adolf Ogi e il suo metodo di cucinare le uova, e non soltanto promuovendo apparecchi più efficienti. È la proposta, contenuta in una mozione, inoltrata dal “senatore” Othmar Reichmuth (Centro/SZ) che il Consiglio federale si dice disposto a considerare.
“Metodo Ogi”
Per sostenere la bontà della sua idea, il consigliere agli Stati tira in ballo l’ex consigliere federale bernese (UDC) Adolf Ogi il quale, in una trasmissione televisiva del lontano 1988 diventata un “cult” al pari della sua famosa allocuzione davanti al tunnel del Lotschberg del 2000, dimostrò come fosse possibile risparmiare sulla corrente cucinando due uova in un pentolino con pochissima acqua. Peccato, indica Reichmuth, che “le nuove generazioni, per esempio, non conoscano il metodo Ogi”. Un metodo sempre valido, stando a quanto si intuisce dal ragionamento dello svittese, dal momento che “molti non sanno utilizzare in modo corretto le pentole a pressione né comprendono i vantaggi di areare ad intermittenza i locali invece di lasciare la finestra sempre aperta.
Un cambio di atteggiamento
Per affrancarci dal gas russo, scrive Reichmuth, l’Agenzia internazionale dell’energia (AIE) raccomanda un cambiamento dei comportamenti, come ad esempio impostare sul termostato una temperatura inferiore o ricorrere al comando a distanza degli impianti di riscaldamento. Si tratta di misure a effetto molto rapido e poco costose, che non compromettono troppo il nostro comfort, stando al consigliere agli stati svittese.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata