Svizzera
Capodanno in Svizzera, fra fuochi "eco" e incendi
Capodanno in Svizzera, fra fuochi "eco" e incendi
Capodanno in Svizzera, fra fuochi "eco" e incendi
Redazione
5 anni fa
Diversi sono stati anche gli incidenti e gli automobilisti fermati dalla Polizia perché alticci

Come altrove, anche in Svizzera decine di migliaia di persone hanno festeggiato per strada l'arrivo dell'anno nuovo, fra brindisi, fuochi d'artificio, concerti e attrazioni varie. A Zurigo e Basilea le celebrazioni pirotecniche sono state riviste per motivi ambientali.

Sul lungolago della città sulla Limmat 150'000 persone si sono assiepate per assistere allo show pirotecnico. L'evento è stato per la prima volta climaticamente neutro: le emissioni di CO2 sono state compensate via una sovvenzione a un progetto ambientale in Ruanda.

A Basilea lo spettacolo pirotecnico è stato accorciato di 5 minuti per ridurre l'inquinamento da polveri fini. Secondo informazioni dell'amministrazione basilese, lo show rappresenta il 2-3% del totale delle emissioni misurate su tutto l'arco dell'anno.

A Losanna il passaggio all'anno nuovo è stato invece caratterizzato dall'illuminazione tramite bengala della cattedrale, come vuole la tradizione instaurata nel 1904. Agli spettatori è stato offerto vin brulé e spumante.

Niente spettacoli pirotecnici, ma altrettanto festose le notti di Berna e Ginevra. Nella città federale migliaia di persone si sono riunite sulla piazza della cattedrale per brindare al 2020. A Ginevra i cittadini hanno potuto fra le altre cose assistere a numerosi concerti sul quai du Mont-Blanc.

Alcune ore più tardi, sempre a Ginevra, diverse decine di persone hanno fatto il bagno nel lago Lemano per festeggiare il Capodanno. Nell'acqua fredda, appena sette gradi, i partecipanti hanno nuotato per alcuni minuti e hanno festeggiato l'anno nuovo con una coppa di champagne.

Diversi sono anche gli incendi scoppiati nella notte, come ad esempio a Coira dove un trentaduenne tornando a casa con la famiglia verso le 22.20 ha scoperto un incendio in una camera da letto. L'uomo ha cercato di domare le fiamme con un estintore. Ha subito lesioni agli occhi ed è stato ricoverato all'ospedale.

A Sciaffusa un incendio in una palazzina ha provocato diversi intossicati e feriti, tra cui due pompieri. La chiamata al centralino, da parte di un residente che ha notato il rogo, è giunta pochi minuti prima dell'una di notte. L'intervento dei pompieri è durato circa una ventina di minuti.

Diversi sono stati anche gli incidenti e gli automobilisti fermati perché alticci. La polizia argoviese ha così intercettato un automobilista croato di 43 anni che circolava sull'autostrada A1 con un auto incidentata: i due pneumatici di destra erano talmente danneggiati che l'automobile appoggiava direttamente sui cerchioni. Il controllo dell'alcol ha messo in luce un valore di 0,8 milligrammi al litro, pari a circa l'1,6 per mille.

Il 43enne avrebbe fatto meglio a chiamare Nez Rouge: la scorsa notte i volontari dell'associazione hanno portato a casa incolumi 8400 persone che non se la sentivano di mettersi al volante. Complessivamente, durante le feste di fine anno i trasporti sono stati 16'835, effettuati da 10'729 volontari (un record), per un totale di 35'131 persone riaccompagnate e 713'976 chilometri percorsi.

In Ticino 245 volontari hanno effettuato nel corso del mese di dicembre 203 trasporti per un totale di 440 persone accompagnate e 11'894 chilometri percorsi. Nei Grigioni 156 volontari hanno preso il volante a 136 riprese e trasportato 314 persone per un totale 8519 chilometri.

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