
È stato identificato il ragazzino che, tuffandosi dal trampolino di cinque metri, è caduto addosso a un 67enne, uccidendolo, alla piscina des Mélèzes a La Chaux-de-Fonds (NE). Si tratta di un cittadino svizzero di otto anni. Vista la giovane età, il minore non dovrà rispondere davanti alla giustizia penale minorile.
La famiglia ha preso contatto con la polizia
"In seguito all'appello a testimoni, la famiglia del bambino ha preso contatto con la polizia", ha dichiarato a Keystone-ATS il procuratore neocastellano Nicolas Feuz, confermando quanto pubblicato dal quotidiano Le Temps. Il magistrato ha anche affermato che "al momento attuale dell'inchiesta, l'operato dei bagnini non è in alcun modo criticabile: l'intervento è stato rapido". Secondo quanto riferito dalle autorità comunali di La Chaux-de-Fonds, il personale di sorveglianza era al completo al momento dell'incidente. La persona responsabile del trampolino ha subito allertato i colleghi via radio e si è tuffata nel bacino per prestare soccorso alla vittima.
Non una giornata di grande affluenza
Il comune non è in grado di fornire il numero esatto di bagnanti presenti al momento del dramma, ma ha precisato che il picco di affluenza non era stato raggiunto. "Martedì non era una giornata di grande affluenza", ha indicato il municipale responsabile del dicastero dello sport, Thierry Brechbühler, confermando un'informazione di Arcinfo. L'incidente è avvenuto martedì pomeriggio. In seguito la piscina è stata evacuata. La vittima, domiciliata nella regione, che a sua volta si era tuffata dal trampolino, è deceduta sul posto per le gravi ferite riportate. La struttura balneare è poi stata riaperta l'indomani, ossia ieri.