Primo maggio
"Berna si inchina al regime statunitense"
Ats
un giorno fa
La co-presidente del Partito socialista, Mattea Meyer condanna il Consiglio federale e lancia un appello alla resistenza contro le politiche dell'amministrazione Trump. Pierre-Yves Maillard elogia la solidarietà che aggrega il mondo del lavoro.

Durante la manifestazione del Primo maggio a Winterthur (ZH), la co-presidente del Partito socialista, Mattea Meyer, ha lanciato un appello alla resistenza contro le politiche dell'amministrazione statunitense accusando il Consiglio federale di asservimento verso il presidente Donald Trump.

Meyer sugli USA: "Si prendono ciò che vogliono con la forza"

Secondo Meyer, l'obiettivo di Trump e dei suoi alleati è "accumulare ancora più potere e miliardi". Il fondatore di Tesla Elon Musk e il CEO di Meta Mark Zuckerberg stanno dando alla presidenza Trump la possibilità di eliminare le norme minime in materia di diritti del lavoro, standard ambientali e diritti umani, che sono state approvate democraticamente. "Si prendono ciò che vogliono con la forza, riducendo l'avversario al minimo", ha affermato Meyer, denunciando anche l'intolleranza verso donne, migranti, dissidenti e queer.

L'invito alla mobilitazione

"Quello a cui stiamo assistendo negli Stati Uniti è un vecchio sodalizio tra capitale e politiche antifemministe, antiecologiche e antidemocratiche che punta a una sola cosa: la sottomissione". La parlamentare zurighese ha invitato alla mobilitazione e condannato l'atteggiamento del Consiglio federale, reo, a suo dire, di non perdere occasione per "inchinarsi al regime statunitense". Per Meyer, in questo momento la Svizzera dovrebbe invece rafforzare i legami con l'Unione Europea.

Maillard elogia la solidarietà che aggrega il mondo del lavoro

Di fronte all'ascesa dell'estrema destra in diversi Paesi, alle tendenze dittatoriali e fanatiche in altri e alle guerre, il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) Pierre-Yves Maillard ha esaltato la solidarietà che aggrega del mondo del lavoro. Nel suo discorso del Primo maggio a mezzogiorno a Le Sentier (VD), ha invitato alla convivenza e alla resistenza collettiva. "Il nostro mondo sembra vacillare e la tradizionale giornata di mobilitazione dei lavoratori assume un'altra dimensione. Si sente il bisogno di stare insieme, di mostrarsi, di esprimere una resistenza, un'opposizione a ciò che arriva e ci attacca", ha dichiarato nella Vallée de Joux il Consigliere agli Stati (PS/VD).

Il ruolo dei sindacati e del movimento operaio

"Per molte persone che cercano speranza in questi tempi difficili, il lavoro organizzato e mobilitato diventa una risorsa, quasi un rifugio", ha proseguito Maillard. "I sindacati e il movimento operaio non possono sostituire un'offerta politica carente. Non è il nostro ruolo. Ma abbiamo la responsabilità di influenzare la politica, di far sentire le necessità e aspirazioni del mondo del lavoro nel campo politico", ha affermato il presidente dell'USS.