
L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) rafforzerà i controlli ai confini in modo mirato e in base alla situazione. Una decisione presa oggi durante la seduta del Consiglio federale, che ha deciso di attuare le due mozioni delle Commissioni delle istituzioni politiche «Intensificare i controlli ai confini della Svizzera». Presentate della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati e di quella del Consiglio nazionale, le due mozioni omonime erano già state accolte dalle Camere federali nella sessione primaverile. Il Consiglio federale è stato incaricato di rafforzare a breve e medio termine i controlli ai confini svizzeri nonché di adottare misure per respingere sistematicamente le persone senza un permesso di dimora valido che non presentano una domanda di asilo e di contenere la criminalità transfrontaliera.
Presenza rafforzata nei luoghi rilevanti in materia di migrazione
Le misure proposte verranno attuate, in una prima fase, nel quadro delle risorse disponibili dell’UDSC e del dispositivo doganale esistente. A tal fine, un maggior numero di specialisti doganali riceverà i necessari diritti d’accesso ai principali sistemi di ricerca e di informazione. Grazie a tale misura, l’UDSC potrà impiegare circa 300 collaboratori supplementari per il controllo delle persone. In questo modo sarà possibile, in un primo tempo, garantire una presenza e una sorveglianza leggermente rafforzate nei luoghi rilevanti in materia di migrazione. Vista la situazione, la priorità è posta sul confine meridionale. L'UDSC esaminerà inoltre le possibilità di aumentare il proprio organico. A livello nazionale l’UDSC si coordina maggiormente con i Cantoni e i corpi di polizia, che di principio sono competenti per la sicurezza, nonché con le altre autorità partner. A livello internazionale, le pattuglie miste già esistenti e lo scambio di informazioni con le autorità partner estere degli Stati confinanti vengono mantenuti e, laddove opportuno, ampliati. A medio termine verrà esaminata, e quindi attuata, la possibilità di ampliare i mezzi ausiliari tecnici per la sorveglianza elettronica dei valichi e dell’area di confine.
