Crisi energetica
Berna lancia la campagna di risparmio energetico
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Keystone-ats
3 anni fa
Il Consiglio federale presenta la campagna rivolta ai cittadini e al mondo economico in vista di una possibile penuria di energia questo inverno.

"L'energia è scarsa, non sprechiamola". È lo slogan scelto dal Consiglio federale per la campagna che vuole portare a una riduzione volontaria dei consumi in vista della possibile penuria di energia questo inverno. La campagna, presentata oggi di fronte ai media dai consiglieri federali Simonetta Sommaruga e Guy Parmelin, proseguirà fino ad aprile ed è rivolta alla popolazione e al mondo economico. "L'erogazione di energia attualmente funziona bene, ma la situazione è tesa e non sono chiari gli sviluppi futuri. Noi tutti possiamo dare un contributo perché l'energia basti per tutti. Insieme possiamo fare molto", ha esordito Sommaruga in conferenza stampa. Le ha fatto eco il collega dell'esecutivo Guy Parmelin: "Ogni chilowattora (kWh) conta, sia che debba essere prodotto di nuovo, sia che venga risparmiato o non sprecato".

Risvegliare riflessi perduti

I consigli della campagna illustrano come si possa risparmiare in modo molto semplice energia: abbassando la temperatura dei locali, riducendo il consumo di acqua calda, spegnendo gli apparecchi elettrici non utilizzati. Gran parte delle raccomandazioni dovrebbero già essere note ai consumatori, anche se spesso nel quotidiano vanno dimenticate, ha detto Sommaruga. L'obiettivo della campagna è dunque attirare nuovamente l'attenzione su di esse, in modo tale che gran parte dei consumatori le seguano e contribuiscano a prevenire una situazione di penuria in Svizzera. "Riscaldare un grado in meno permette di risparmiano fino al 5-6% di energia. Chi a casa utilizza un bollitore al posto di una padella, risparmia fino al 50% di energia", ha illustrato come esempi la consigliera federale. Le raccomandazioni saranno pubblicate sulla pagina web zero-spreco.ch e figureranno su manifesti, inserzioni e sulle reti sociali della Confederazione. In aggiunta, le organizzazioni economiche, della società civile e del settore pubblico diffonderanno le raccomandazioni sui propri canali.

Enti pubblici e privati operano assieme

All'elaborazione della campagna hanno collaborato Cantoni, Comuni, e oltre 40 tra associazioni energetiche ed economiche nonché organizzazioni della società civile. Tutti questi partner saranno coinvolti anche nell'ulteriore sviluppo dell'iniziativa che, col tempo, sarà completata con nuove tematiche. Qualora si verifichi una situazione di penuria, i consigli di risparmio potranno essere sostituiti da appelli al risparmio conformemente alla Legge federale sull'approvvigionamento economico del Paese.

Per l'economia e i Cantoni la carenza d'energia sarebbe catastrofica

Una carenza di energia di una settimana potrebbe costare all'economia svizzera 100 miliardi di franchi e conflitti sociali. Una situazione del genere deve essere evitata a tutti i costi, hanno dichiarato rappresentanti dei Cantoni e delle imprese. Il presidente della Conferenza dei direttori cantonali dell'energia e consigliere di Stato Roberto Schmidt (Partito cristiano sociale/VS) ha spiegato che ogni Cantone e ogni Comune lancerà i propri appelli. L'obiettivo è quello di armonizzare le pratiche. "Il Covid-19 ci ha insegnato a evitare provvedimenti isolati". Monika Rühl, presidente di economiesuisse (che rappresenta decine di migliaia di imprese, tra cui le più grandi multinazionali) ha insistito sul ruolo centrale dell'energia. In caso di emergenza, sarebbero in gioco i mezzi di sussistenza e la pace sociale. Le misure di risparmio promosse dalla campagna sono di facile attuazione e possono intervenire subito. Secondo Stefan Brupbacher, direttore di Swissmem, l'associazione padronale del settore delle macchine, della metallurgia e dell'elettrotecnica, è necessario un cambiamento culturale nei consumi. Le aziende del settore possono risparmiare il 15% del loro consumo di gas convertendo i loro impianti a doppio combustibile da gas a petrolio. Michael Frank, direttore dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere, ha dichiarato che il rischio di carenza di energia è reale. La quota massima di produzione di energia elettrica nazionale è stata raggiunta. L'unica possibilità è ridurre i consumi. L'uso dell'elettricità deve diventare più attento e consapevole.

Alleanza risparmio energetico

Nel quadro dell'iniziativa di risparmio energetico invernale, la Confederazione e diverse organizzazioni e associazioni economiche hanno fondato l'"Alleanza risparmio energetico". Numerosi attori provenienti dal mondo economico, dalla società civile e dal settore pubblico si riconoscono pertanto in questi sforzi profusi a livello nazionale per risparmiare energia e rafforzare la sicurezza di approvvigionamento. Possono aderire all'Alleanza tutte le organizzazioni, le cerchie interessate di economia, società civile e settore pubblico. L'evento costitutivo dell'Alleanza si svolgerà ufficialmente il 26 ottobre.

A chi rivolgersi

Per domande riguardo al risparmio energetico è stato attivato il numero di telefono 0800 005 005 (l'infoline ampliata di SvizzeraEnergia). A questo numero troveranno risposta anche tutte le altre domande relative al risparmio energetico formulate da cittadini e attori economici. I privati e le imprese possono rivolgersi anche per e-mail: [email protected].

Evitare contingentamenti e divieti

Accanto alla campagna, il Consiglio federale nelle scorse settimane ha adottato misure in altri ambiti. Ad esempio, in materia di gas, dove la Svizzera è dipendente al 100% dall'estero, sette giorni fa ha stabilito un obiettivo volontario di risparmio pari al 15% dei consumi nel semestre invernale. Altri provvedimenti sono stati la costituzione di riserve supplementari proprio nel settore del gas ma anche dell'energia idroelettrica.