
Il nuovo fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) permetterà di pianificare al meglio sia gli investimenti per le future opere sia gli interventi per la manutenzione della rete. Ne è convinta la commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati che ha approvato l'entrata nel merito sul progetto del Consiglio federale senza opposizioni.
Il dossier dovrebbe essere esaminato durante la sessione autunnale del parlamento: prima di allora la commissione dovrà ancora trattare i dettagli del progetto.
Il FOSTRA dovrebbe essere alimentato con i proventi dell'imposta sugli autoveicoli e mediante un aumento di 6 centesimi del prezzo dei carburanti dal 2018, così come proposto dall'esecutivo nel suo messaggio alle Camere dello scorso 18 febbraio.
Il Fondo, oltre a garantire il futuro dell'infrastruttura esistente, dovrebbe migliorare la viabilità negli agglomerati, si legge in una nota odierna dei servizi parlamentari.
In un primo momento, il Consiglio federale avrebbe voluto aumentare il prelievo sulla benzina di 12-15 centesimi, ma di fronte alle resistenze palesatesi durante la procedura di consultazione ha corretto al ribasso l'ammontare.
Per il governo l'aumento dei balzello sulla benzina è inevitabile poiché dal 2018 verranno a mancare 1,3 miliardi di franchi all'anno alle casse per la rete stradale.
A differenza del fondo infrastrutturale esistente, il FOSTRA avrà durata indeterminata e sarà sancito nella Costituzione. Il Fondo sarà alimentato, oltre che dalle entrate supplementari generate dalla tassa sui carburanti, anche dai proventi dell'imposta sugli autoveicoli, che negli ultimi anni sono stati di circa 375 milioni di franchi annui.
Un ulteriore intervento prevede, non prima del 2020, che anche le auto elettriche partecipino al finanziamento. Queste misure dovrebbero generare un gettito supplementare di circa 800 milioni di franchi nel periodo 2018-2030.
Accanto al FOSTRA saranno mantenuti sia il Finanziamento speciale per il traffico stradale, che consente di finanziare i contributi ai Cantoni, sia la destinazione vincolata della metà del gettito d'imposta sugli oli minerali. I contributi alle strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche, attualmente a termine, saranno versati a tempo indeterminato.
Analogamente a quanto avviene nel settore ferroviario, gli interventi di potenziamento della rete stradale nazionale saranno raccolti nel Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA) e attuati procedendo per fasi.
Attualmente il PROSTRA contempla progetti per un volume d'investimento complessivo di 16 miliardi di franchi inseriti nel Programma di eliminazione dei problemi di capacità. Fra di essi figura anche un intervento per risolvere il problema di capacità dell'autostrada A2 tra Lugano Sud e Mendrisio, la cui realizzazione non dovrebbe tuttavia avvenire prima del 2040.
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