Svizzera
Avviata azione legale contro Swiss
Immagine Shutterstock
Immagine Shutterstock
Keystone-ats
2 anni fa
Il sindacato ha fatto causa alla compagnia aerea per l’entrata in vigore dei CCL di crisi, che prevede l’eliminazione di un terzo della tredicesima e il premio legato alle prestazioni

Il sindacato del personale di terra SEV-GATA ha deciso di avviare un’azione legale contro la compagnia aerea Swiss. Lo scopo è opporsi all’entrata in vigore anticipata di un contratto collettivo (CCL) di crisi.

“Comportamento contradditorio”
Swiss aveva deciso l’entrata in vigore delle misure di risparmio già al primo marzo. “Questo comportamento contraddittorio della direzione è inaccettabile, si tratta di una provocazione!”, afferma Philipp Hadorn, presidente di SEV-GATA, citato in una nota odierna. Con il CCL di crisi, vengono infatti temporaneamente eliminati un terzo della tredicesima e il premio legato alle prestazioni. L’accordo con il personale prevedeva che questi contratti di crisi entrassero in vigore solo dopo l’utilizzo del lavoro ridotto. Tuttavia “Swiss ha concluso il periodo di lavoro ridotto il primo marzo 2022, quando era ancora possibile ricorrervi, per cui l’attuazione è avvenuta illegalmente. Stiamo pertanto preparando un’azione legale, giustificata e promettente secondo una perizia”, spiega Hadorn.

Swiss riduce le perdite nel primo trimestre
Oggi la compagnia aerea Swiss ha annunciato di aver fortemente ridotto le perdite nel primo trimestre di quest’anno, dopo la crisi legata al coronavirus. Il giro d’affari è più che raddoppiato su base annua a 712 milioni di franchi. In origine, lo scopo del contratto collettivo di crisi era quello di evitare licenziamenti e far tornare la compagnia aerea in attivo, dopo le perdite di oltre un miliardo degli ultimi due anni. Tuttavia Swiss si ritrova oggi nella situazione esattamente opposta ed è alla ricerca di nuovo personale, secondo Hadorn.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata