
I contributi che potranno essere stanziati dalla Confederazione in favore delle persone anziane per il periodo 2026-2029 saranno al massimo di 96,4 milioni di franchi. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale in occasione dalla sua seduta settimanale. Questo importo va ripartito tra le organizzazioni di assistenza alle persone anziane (al massimo 76,4 milioni, attualmente 72 mio.) e le organizzazioni private di aiuto agli invalidi per le prestazioni in favore dei beneficiari che presentano problemi di salute dopo l'età di riferimento (20 milioni, invariato), fa sapere l'esecutivo, precisando che per definire la somma degli aiuti finanziari è stato tenuto conto anche dell'inflazione. In seguito a una revisione dell'ordinanza sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti entrata in vigore nel 2022, spetta al Consiglio federale fissare ogni quattro anni l'importo massimo disponibile. In futuro, i bisogni di prestazioni di assistenza alle persone anziane aumenteranno notevolmente, principalmente per effetto dell'invecchiamento demografico, come emerge dalle proiezioni parziali realizzate su mandato dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS). Le basi di dati che alimentano il modello dovranno quindi essere progressivamente migliorate per affinare le previsioni in vista della prossima decisione, nel 2029.