
Con l’attuale sistema previdenziale dei tre pilastri, per chi in Svizzera percepisce un reddito medio una volta in pensione è impossibile mantenere il tenore di vita abituale come sancito dalla Costituzione federale. Tutto ciò perché l’attuale importo massimo annuo che si può versare nel terzo pilastro è troppo basso. È quanto risulta da un’analisi del servizio on line di confronti comparis.ch.
E la situazione è peggiore per le donne che svolgono un’attività professionale: esse dovrebbero poter versare 12’400 franchi all’anno nella previdenza privata invece degli attuali 6883; e gli uomini almeno 10’100 franchi, auspica Leo Hug, esperto di comparis in previdenza. “Si tratta di una soluzione efficace ai problemi imminenti della previdenza per la vecchiaia”, spiega, citato in un comunicato. E - aggiunge - nemmeno l’imminente riforma dell’AVS, sottoposta a votazione il prossimo 25 settembre, migliorerà la situazione.
Lacuna previdenziale da colmare con il terzo pilastro
Secondo la Costituzione (articolo 112 e 113) l’AVS deve coprire adeguatamente il fabbisogno vitale e assieme alle rendite delle casse pensioni deve garantire “l’adeguata continuazione del tenore di vita abituale” durante la vecchiaia. La statistica delle economie domestiche svizzere mostra che per questo i pensionati hanno bisogno di circa l’80% dell’ultimo reddito lavorativo. Questi obiettivi non sono però mai stati raggiunti dall’AVS e dalla LPP. La cosiddetta lacuna previdenziale va quindi finanziata con ulteriori risparmi privati accumulati nel terzo pilastro.
Sistema attuale discriminante per alcune categorie
Secondo l’analisi di comparis, il sistema attuale discrimina donne con un reddito lordo superiore a 96’000 franchi all’anno e gli uomini con uno stipendio annuo superiore a 105’000 franchi. Invece, la fascia di reddito con stipendi più alti per quadri medi o specialisti, superiori a 129’060 franchi all’anno, offre la possibilità di ottimizzare ulteriormente la previdenza dal punto di vista fiscale con piani denominati 1e, che consentono ai lavoratori dipendenti di decidere autonomamente come investire il loro avere.
Si dovrebbe potere versare di più
Per poter continuare a mantenere il tenore di vita abituale per i 20 anni successivi al pensionamento, un uomo celibe con un salario lordo di 110’000 franchi a partire dai 20 anni di età dovrebbe poter versare nel pilastro 3a 7660 franchi all’anno, con un tasso d’interesse medio del 2%. Con uno stipendio di 120’000 franchi ne occorrerebbero 8950 all’anno nella previdenza vincolata. E poco più di 10’100 sarebbero necessari per un reddito di 129’000, precisa l’esperto di comparis.
La situazione è addirittura peggiore per le donne, che vanno in pensione un anno prima degli uomini e in media smettono di lavorare tre anni prima dell’età di pensionamento. Secondo i calcoli di comparis dovrebbero poter versare nel terzo pilastro l’83% in più di quanto ora consentito. Con un reddito di 110’000 franchi il contributo annuo dovrebbe ammontare a poco più di 9400 franchi, per salire a 11’000 con un salario di 120’000, e a 12’400 per 129’000 franchi. Le donne che fanno carriera e che ricoprono un ruolo di quadro medio sono le maggiori vittime del sistema previdenziale svizzero. Sono fortemente discriminate dal sistema, critica Hug.
Superflua revisione del secondo pilastro
Comparis ritiene invece superflua una revisione della previdenza professionale obbligatoria, il cosiddetto secondo pilastro. “Per i redditi che rientrano nel regime obbligatorio della LPP (Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità) è già disponibile una serie di prestazioni complementari che compenserebbe eventuali riduzioni della rendita”, spiega l’esperto. Questi ricorda che le prestazioni complementari non vengono tassate e che i beneficiari non devono pagare il canone radiotelevisivo. Così queste persone senza un patrimonio significativo dispongono, al netto delle imposte, di un reddito quasi uguale a quello degli ex dipendenti con stipendio LPP massimo, aggiunge.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata