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Aumentano le donne nei Cda delle società quotate in borsa
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Ats
2 ore fa
Nel 2025 la quota di donne nei Cda è salita di un punto percentuale, raggiungendo il 18,8%, seguendo una tendenza in atto da anni. Basti pensare che nel 2020 erano solo il 10,4% del totale.

Sono aumentate nel 2025 le donne nei Consigli di amministrazione (Cda) delle società quotate alla Borsa svizzera. È quanto emerge da un'analisi dei dati effettuata dall'agenzia di stampa economica AWP. Dopo un 2024 caratterizzato da un numero superiore alla media di cambiamenti nei Cda delle 212 società che figurano nello SIX Swiss Exchange, la situazione si è calmata nel 2025. In totale, se ne sono verificati 165, ossia 80 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ciò che riporta il numero al livello del 2022 e 2023. La quota di donne nei Cda è salita di un punto percentuale, raggiungendo il 18,8%, seguendo una tendenza in atto da anni. Basti pensare che nel 2020 erano solo il 10,4% del totale. Sono aumentate anche le donne ai vertici delle aziende, anche se la loro quota resta decisamente bassa (6%). Nel confronto internazionale, la Svizzera si colloca nella media, comunque dietro agli Stati Uniti (poco meno del 10%) e ai Paesi scandinavi (tra il 10 e il 12%).

Cinque nuove Ceo

L'agenzia AWP contabilizza cinque nuove CEO nell'anno in corso: Srishti Gupta (Idorsia), Monika Friedli-Walser (Orior), Monica Manotas (Tecan) e Regula Berger (Basler Kantonalbank). Ann-Kristin Erkens è stata inoltre nominata CEO ad interim di SIG, mentre Anne-Kathrin Stoller assumerà il prossimo anno la direzione di Bachem. Il numero di donne CEO è così salito a 12, anche se solo una guida un'azienda dello SMI, l'indice dei titoli guida: Hanneke Faber (Logitech). Nello SLI (Swiss Leader Index) figura anche Géraldine Picaud di SGS. Le altre CEO sono Christel Rendu de Lint (Vontobel), Claudia Habermacher (Alpine Select), Magdalena Martullo-Blocher (Ems Chemie), Suzanne Thoma (Sulzer) e Ricarda Demarmels (Emmi).