
L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) testa due camion a batteria elettrica per l'esercito. La prova, che durerà due anni, mira ad acquisire esperienze e conoscenze nel campo delle trasmissioni alternative implementate presso l'esercito nonché a sviluppare le basi per i futuri acquisti di veicoli elettrici. L'introduzione di queste forme di trasmissione alternative - ha comunicato oggi armasuisse - è prevista dal Piano d'azione energia e clima del Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport (DDPS), con il quale il DDPS intende tra le altre cose ridurre le sue emissioni di CO2 rispetto al 2001 di almeno il 40% entro il 2030. Oltre ai due camion, prodotti da Volvo e Mercedes, la base logistica dell'esercito riceverà a partire da questo autunno altre 70 autovetture elettriche, viene aggiunto.
Prima fase
Nella prima fase di test, che si prevede durerà fino all'autunno 2024, saranno esaminati le condizioni di funzionamento in situazioni estreme, gli aspetti relativi alla sicurezza nella modalità scuola guida e per il personale professionista. Inoltre, sarà confrontato il rapporto costo-efficacia rispetto ai veicoli pesanti a trazione fossile tradizionali.
Seconda fase
Nella seconda fase, che avrà un carattere più a lungo termine, ci si concentrerà sui costi del ciclo di vita e dell'impatto sull'infrastruttura. Attraverso l'uso quotidiano e il confronto del chilometraggio, paragonabile a quello dell'ambiente civile, si ottengono informazioni sulla necessità di manutenzione e riparazione. Il collaudo durerà sino alla fine del 2025.
