
Dopo oltre otto anni alla guida dell’Ufficio federale dell’armamento, il capo dell’armamento Martin Sonderegger raggiungerà l’età ordinaria di pensionamento alla fine di agosto 2023 e quindi lascerà armasuisse. Al fine di garantire un passaggio di consegne senza interruzioni, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) metterà a pubblico concorso questa posizione chiave nei prossimi giorni.
Un servizio centrale dell’Amministrazione federale
Con i suoi oltre 900 collaboratori armasuisse è uno dei quattro servizi centrali d’acquisto dell’Amministrazione federale. In qualità di centro di competenza della Confederazione, armasuisse è responsabile dell’acquisto di sistemi, beni e servizi complessi e rilevanti per la sicurezza nonché della gestione delle tecnologie e degli immobili del DDPS. Quest’ultimo intende garantire la continuità nell’occupazione di questa posizione chiave per la sicurezza della Svizzera. D’intesa con Martin Sonderegger, la ricerca di un nuovo capo dell’armamento ha inizio sin d’ora. L’annuncio relativo al posto, come detto, verrà pubblicato nei prossimi giorni. Per il processo di reclutamento il capo del DDPS ha istituito una commissione di selezione, che è composta da Toni Eder, segretario generale del DDPS, Monica Duca Widmer, presidente del consiglio d’amministrazione della società di partecipazione RUAG, Hans Hess, ex presidente di Swissmem, e Marc Siegenthaler, capo Risorse DDPS e segretario generale supplente del DDPS. Secondo quanto previsto il nuovo capo dell’armamento verrà nominato dal Consiglio federale a fine 2022.
La carriera di Sonderegger
Il 1° marzo 2015 il Consiglio federale aveva nominato Martin Sonderegger a direttore dell’Ufficio federale dell’armamento armasuisse. Dal 1987 aveva ricoperto diverse funzioni in seno al Dipartimento e dal 2009 era sostituto del capo dell’armamento. La consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS, ringrazia sin d’ora Martin Sonderegger per i preziosi servizi resi nel corso di oltre 35 anni.
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