Svizzera
Aquarius, cresce il sostegno per la bandiera svizzera
Aquarius, cresce il sostegno per la bandiera svizzera
Aquarius, cresce il sostegno per la bandiera svizzera
Redazione
6 anni fa
Diverse personalità svizzere, tra cui i ticinesi Carla del Ponte e Dick Marty, chiedono un chiaro segnale dal Consiglio federale

Cresce il sostegno attorno alla richiesta di permettere ad Aquarius, la nave usata dalle ong SOS Méditerranée e Medici senza frontiere per salvare migranti nel Mediterraneo, di battere bandiera svizzera. Dopo l'interpellanza inoltrata da tre parlamentari - Ada Marra (PS), Kurt Fluri (PLR) e Guillaume Barazzone (PPD) - è stata inoltrata oggi una lettera aperta al Consiglio federale con una richiesta dello stesso tenore. 

La missiva, di cui riferisce il Sonntagsblick, è sottoscritta da diverse personalità svizzere del mondo culturale, scientifico, politico e religioso. Tra i firmatari l'ex procuratrice ticinese Carla del Ponte, l'ex Consigliera federale Micheline Calmy-Rey, il Nobel per la chimica Jacques Dubochet, l'ex presidente del comitato internazionale della Croce Rossa Cornelio Sommaruga, il regista Markus Imhoof e l'ex consigliere agli Stati ticinese Dick Marty

"Lasciar morire volontariamente persone in acque internazionali non è accettabile" si legge nella lettera. Per questo motivo i firmatari chiedono alla Confederazione un segnale chiaro, in linea con la tradizione umanitaria svizzera. "La tragedia che si ripete nel Mediterraneo è agghiacciante, un disonore del nostro tempo" afferma Dick Marty. 

Dallo scorso giovedì, ricordiamo, la nave Aquarius si trova ancorata al porto di Marsiglia, dopo che Panama aveva tolto il suo vessilo in quanto l'imbarcazione "non avrebbe rispettato il diritto marittimo internazionale". Una situazone che sta creando problemi a livello amministrativo visto che, senza una bandiera, la nave non potrebbe più partire per le operazioni di salvataggio in mare.

Da qui l'appello lanciato dalle due ong: "Chiediamo ai governi europei di permetterci di continuare il nostro lavoro di salvataggio dandoci una bandiera. Siamo determinati a tornare al più presto in acque internazionali nel Mediterraneo centrale".

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