Svizzera
"Aprire alle scuole universitarie professionali la possibilità di offrire cicli di studio MINT"
© Shutterstock
© Shutterstock
Redazione
2 giorni fa
Il Consiglio federale ha trasmesso oggi il messaggio per la modifica di legge. La proposta ha raccolto consensi da più parti.

Aprire alle scuole universitarie professionali (SUP) la possibilità di offrire cicli di studio bachelor nei campi della matematica, dell’informatica, delle scienze naturali e della tecnica (MINT), che integrino l’esperienza pratica del mondo del lavoro. È quanto propone la modifica della legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU) contenuta nel messaggio trasmesso oggi dal Governo svizzero all’Assemblea federale.

Il passo da compiere

Per l’introduzione definitiva dei cosiddetti cicli di studio bachelor con pratica integrata (PiBS) nel settore MINT è necessario inserire nella LPSU un nuovo articolo che regoli le condizioni di ammissione: i titolari di una maturità liceale o professionale possono essere ammessi ai PiBS senza dover sostenere un esame, anche se non possiedono un’esperienza lavorativa specifica. Il nuovo articolo della legge stabilisce inoltre che i cicli di studio PiBS durano quattro anni, ossia un anno in più rispetto ai normali cicli di studio bachelor.

Segnali positivi dalla fase pilota

La proposta di modifica della LPSU include i parametri essenziali del progetto pilota lanciato nel 2014 nel quadro dell’iniziativa della Confederazione sul personale qualificato. Da un’analisi dell’impatto della fase pilota del 2023 è emerso che la maggior parte delle aziende, delle SUP, degli studenti e dei diplomati partecipanti è soddisfatta dei PiBS e che l’economia è sempre più interessata alle collaborazioni in quest’ambito. I PiBS contribuiscono a ridurre la carenza di personale qualificato, ma in termini quantitativi rimangono un’offerta di nicchia, determinata in prevalenza dall’offerta formativa delle aziende.

Ampio sostegno

Dall’inizio di settembre all’inizio di dicembre 2024 si è svolta una procedura di consultazione sulla modifica della LPSU, che ha evidenziato un ampio sostegno all’introduzione definitiva dei PiBS. Prima della consultazione, il Consiglio delle scuole universitarie della Conferenza svizzera delle scuole universitarie aveva già espresso un consenso di maggioranza. Altre condizioni, come il requisito di una parte pratica in azienda corrispondente al 40 per cento della durata totale degli studi e convalidata dalla SUP, saranno disciplinate in un’ordinanza del Consiglio delle scuole universitarie. Allo scopo di garantire una transizione senza soluzione di continuità dalla fase pilota all’offerta definitiva il Consiglio federale, con la trasmissione del messaggio, ha inoltre prorogato di un anno, fino alla fine del 2026, la fase pilota definita nell’attuale ordinanza.

 

I tag di questo articolo