Perequazione
Approvati i versamenti di compensazione per il 2025: Più soldi al Ticino, meno ai Grigioni
©Gabriele Putzu
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Redazione
5 mesi fa
Nel 2025 i versamenti di compensazione ai Cantoni aumentano di 284 milioni di franchi, raggiungendo i 6,2 miliardi. Di questa somma, 4,2 miliardi sono finanziati dalla Confederazione.

Come anticipato in giugno dal Consiglio federale, per il 2025 il Canton Ticino riceverà, a titolo di perequazione fra Cantoni "poveri" e "ricchi", 106 milioni di franchi, ossia 301 franchi per abitante (+19 milioni rispetto al 2024) e i Grigioni 226 milioni (1095 franchi per abitante, -8,8 milioni rispetto al 2024). Lo ha stabilito oggi il governo approvando la revisione parziale dell’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC). Rispetto all’anno precedente, i versamenti di compensazione per il 2025 registrano inoltre un aumento di 284 milioni, raggiungendo i 6,2 miliardi di franchi (+4,8%). Di questi, 4,2 miliardi di franchi sono imputabili alla Confederazione. Nella sua seduta del 27 novembre 2024 il Consiglio federale ha approvato questi versamenti nel quadro di una revisione parziale dell’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC). I versamenti pubblicati a titolo provvisorio il 11 giugno 2024 rimangono invariati. Inoltre, dei 6,2 miliardi, 4.8 riguardano la perequazione delle risorse, 0.9 miliardi la compensazione degli oneri e 0.4 miliardi i versamenti per le misure temporanee. 

La situazione nel 2025

L'anno prossimo il Ticino (106,5 milioni) e i Grigioni (226 milioni) risulteranno quindi sempre tra i cantoni beneficiari della perequazione finanziaria intercantonale. Tuttavia se Bellinzona riceverà più fondi rispetto a quest'anno (+19,7 mio), dato che la sua forza finanziaria è diminuita, Coira ne otterrà di meno (-8,8 milioni). I versamenti vengono ora sottoposti ai Cantoni per un parere e verranno approvati definitivamente in autunno dal Consiglio federale. Il maggior beneficiario netto in assoluto è Berna con 1,4 miliardi (+132 milioni), mentre il maggiore contribuente netto è Zugo con 431 mio (-48,1 milioni).

Forte aumento dei versamenti di compensazione nella perequazione delle risorse

L’elemento centrale della perequazione delle risorse è la garanzia di una dotazione minima pari all’86,5% della media svizzera. Per il calcolo relativo al 2025 sono determinanti gli anni fiscali di calcolo 2019, 2020 e 2021. Rispetto al 2024, l’indice delle risorse per il 2025 aumenta in 15 Cantoni e diminuisce in 11. Zugo registra l’aumento più marcato (+13,2 punti) e Neuchâtel il calo più netto (‑3,3 punti). Rispetto all’anno precedente, i versamenti di compensazione ai Cantoni finanziariamente deboli crescono di 331 milioni a 4,8 miliardi di franchi complessivi (+7,3%). Il 60% di questo importo è finanziato dalla Confederazione e il 40% dai Cantoni finanziariamente forti. L’aumento è dovuto per un terzo alle crescenti entrate fiscali (113 milioni) e per due terzi all’incremento delle disparità (218 milioni). Inoltre, sempre l'anno prossimo, il contributo della Confederazione alla compensazione degli oneri ammonterà complessivamente a 911 milioni di franchi. La crescita di 11 milioni di franchi rispetto all’anno precedente è da ricondurre all’adeguamento dei contributi ordinari al rincaro (+1,4%).

DFF
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Tre misure temporanee

Dal 2016 l’importo versato da Confederazione e Cantoni destinato alla compensazione dei casi di rigore viene ridotto annualmente del 5% rispetto all’importo iniziale, pertanto nel 2025 diminuirà di 17 milioni di franchi, per attestarsi a 175 milioni di franchi. Per le misure di attenuazione la Confederazione effettuerà nel 2025 per l’ultima volta versamenti dell’ordine di 80 milioni di franchi a 16 Cantoni finanziariamente deboli, 40 milioni in meno rispetto all’anno precedente. I contributi complementari finanziati dalla Confederazione ammontano nel 2025 a 180 milioni di franchi, come l’anno precedente, e sono destinati ai Cantoni di Vallese, Friburgo, Soletta e dei Grigioni.

Nessun adeguamento dopo consultazione dei Cantoni

Le cifre per il 2025, pubblicate il 11 giugno 2024, sono state sottoposte al parere dei Cantoni. La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) si è espressa in merito il 27 settembre 2024, prendendo conoscenza delle basi per la perequazione finanziaria 2025 senza proposte di modifica.