Il miliardario franco israeliano Arcadi Gaydamak, implicato in un traffico illegale di armi verso l'Angola negli anni Novanta, è stato arrestato la scorsa settimana a Zurigo su richiesta della magistratura ginevrina e si trova ora agli arresti a Ginevra. La Francia ne ha subito chiesto l'estradizione, mentre il diretto interessato ha chiesto di essere liberato su cauzione. È quanto ha indicato oggi il procuratore ginevrino Dario Zani. In precedenza la procura generale di Parigi aveva fatto sapere di "aver sollecitato l'estradizione di Gaydamak presso le autorità svizzere" e di "aver trasmesso la richiesta al ministero di giustizia". L'uomo d'affari franco israeliano, che vive in Russia, era colpito da mandato d'arresto europeo: nell'aprile del 2011 la Corte d'appello di Parigi lo aveva condannato a tre anni di carcere e a 375 mila euro di multa per frode fiscale e riciclaggio di denaro. La condanna è diventata definitiva nello scorso gennaio, quando la Corte di cassazione ha respinto un suo ricorso. Zani ha detto che Gaydamak, 61 anni, è stato arrestato il 19 novembre mentre si stava recando in uno studio legale.

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