
Si è conclusa la prima fase di ammodernamento dei caccia F/A-18 dell’esercito. Ciò consentirà di prolungare la durata di vita fino di questi velivoli fino al 2030, per poi essere sostituiti dagli F-35, jet di produzione statunitense di quinta generazione, molto più potenti e tecnologicamente avanzati di quelli attualmente in servizio.
Aggiornare i sistemi di comunicazione
Il credito concesso nel 2017 di 450 milioni di franchi ha permesso di aggiornare i sistemi di comunicazione, navigazione e identificazione degli attuali caccia, entrati in servizio nel 1997. Seguiranno ora ulteriori adattamenti del software insieme al nuovo sistema radio codificato, si legge in una nota governativa odierna. L’ammodernamento è stato deciso per evitare lacune nella protezione e nella difesa dello spazio aereo prima dell’introduzione del nuovo velivolo da combattimento. Finora sono stati introdotti sistemi (comunicazione, navigazione e identificazione) che soddisfano i requisiti di interoperabilità. Sono stati inoltre rinnovati e integrati i componenti essenziali del simulatore di volo nelle attività d’istruzione e di allenamento e si è anche proceduto all’acquisto di un nuovo visore notturno integrato nel casco multifunzionale dei piloti.
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