Nubifragi
Alluvioni nel sud-est asiatico, la Svizzera invia personale specializzato e materiale di soccorso
Redazione
3 ore fa
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) mette a disposizione personale esperto e attrezzature per rispondere alle esigenze sul campo, in particolare per quanto riguarda l’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari.

Da diverse settimane, cicloni e piogge torrenziali stanno causando gravi danni in molti Paesi dell’Asia del Sud e del Sud-Est. La situazione è particolarmente grave nello Sri Lanka, che ha lanciato un appello per chiedere l’aiuto internazionale. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) mette a disposizione personale esperto e attrezzature per rispondere alle esigenze sul campo, in particolare per quanto riguarda l’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari.

I Paesi più colpiti

Sri Lanka, Thailandia, Indonesia, Malaysia, Filippine e Vietnam sono tra i Paesi più colpiti, con inondazioni e frane di ampia portata. La situazione è particolarmente grave nello Sri Lanka. Secondo le autorità, più di 1,3 milioni di persone sono state coinvolte, 180'000 risultano sfollate e per il momento il bilancio provvisorio parla di 390 morti e 250 dispersi. Di fronte all’entità della catastrofe è stato lanciato un appello per chiedere l’aiuto internazionale.

Assistenza elvetica

La Svizzera ha offerto la propria assistenza alle autorità dello Sri Lanka, che hanno accettato. Il DFAE sta preparando l’invio di una squadra di sei membri del Corpo svizzero di aiuto umanitario. Si tratta principalmente di personale specializzato in materia di acqua, igiene e impianti igienico-sanitari. A loro si aggiungerà un esperto di riduzione del rischio di catastrofi della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) che si trova in India. La DSC sta esaminando anche le richieste delle Nazioni Unite che riguardano altri tipi di competenze, in particolare nei settori degli alloggi di emergenza e della ricostruzione, e pianifica la fornitura di attrezzature per il trattamento e la distribuzione di acqua potabile, in particolare moduli di distribuzione di acqua per 10'000 persone.

Indonesia, Thailandia e Malaysia

Per le Filippine, la DSC aveva già stanziato, due settimane fa, mezzo milione di franchi destinati alla Croce Rossa locale per rispondere ai bisogni della popolazione colpita da una serie di tifoni. In Vietnam, la DSC prevede di mettere a disposizione 200'000 franchi per sostenere gli sforzi di ricostruzione che saranno avviati all’inizio del prossimo anno. L’obiettivo è fare in modo che la popolazione possa di nuovo avere mezzi di sussistenza, soprattutto nel settore agricolo, che è stato particolarmente toccato. Indonesia, Thailandia e Malaysia non hanno presentato alcuna richiesta di aiuto internazionale. La regione del Sud-Est asiatico, e in particolare questi tre Paesi, dispone di un sistema di risposta alle emergenze ben consolidato, grazie soprattutto al sostegno finanziario e tecnico della DSC. Quest’ultima si mantiene in costante contatto con tutti gli enti di gestione delle catastrofi negli Stati di quell’area. Al momento, il DFAE non dispone di informazioni in merito a cittadine e cittadini svizzeri rimasti feriti o coinvolti.