Esercito
Al via la scuola reclute: quasi 8’500 nuovi militi e oltre 2'300 quadri
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Redazione
2 giorni fa
Durante le prossime 18 settimane riceveranno un’istruzione intensa in vista delle loro future funzioni e dei loro impieghi nell’Esercito svizzero. Il focus verrà posto sulla capacità di difesa.

La seconda “tranche” della scuola reclute (SR) 2025 prende il via oggi. Ben 8’500 reclute e 2’400 quadri iniziano la loro istruzione di base. Questa sarà orientata alla capacità di difesa; verranno svolti sempre più spesso esercizi congiunti di diverse Armi. A entrare in servizio come reclute sono 8’275 uomini e 222 donne. Inoltre, durante le prossime 18 settimane, 2’232 maschi e 145 femmine istruiranno in veste di quadri i nuovi arruolati. 367 su un totale di 10’874 effettivi entrati in servizio sono donne, il che corrisponde a una quota femminile pari al 3,4 percento. 39 svizzeri all’estero sono giunti nella Confederazione per assolvere la SR. 1’806 militari prestano servizio secondo il modello della ferma continuata.

"Vantaggi nella vita civile"

Durante le prossime 18 settimane, le reclute e i quadri riceveranno un’istruzione intensa in vista delle loro future funzioni e dei loro impieghi nell’Esercito svizzero. Molte competenze personali e specialistiche, si legge in un comunicato, "torneranno utili anche nella vita civile, come ad esempio le conoscenze acquisite durante l’istruzione sanitaria o alla guida". Alcune esperienze maturate nell’esercito, inoltre, "possono essere computate nell’ambito di formazioni civili, ad esempio tramite crediti universitari". Durante il loro percorso verso la SR e la ricerca della funzione più adatta a loro, i futuri militari hanno a disposizione diversi servizi digitali. Possono ad esempio prepararsi fisicamente per la scuola reclute con l’app ready, verificare la loro funzione desiderata utilizzando il Team finder ed effettuare la gestione dei giorni di servizio grazie alla Gestione dei servizi digitale.

"Ampia offerta di aiuto"

I militari che necessitano di un sostegno nel corso del servizio dispongono di un’ampia offerta di aiuto. I primi interlocutori sono i comandanti, i medici di truppa e i cappellani militari delle rispettive scuole. L’Assistenza spirituale, il Servizio psicopedagogico, quello sociale e quello specializzato Donne nell’esercito e Diversità, possono essere contattati digitando il numero del Centro clienti (0800 161 161). Per questioni che non possono essere chiarite con i servizi interni all’esercito, è disponibile l’Organo di mediazione indipendente (058 465 20 10).

 

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