
Quest’oggi è stato il primo giorno di scuola reclute per 8159 ragazzi e ragazze. Quest’ultima categoria ha registrato un nuovo aumento, arrivando a toccare il 4,1% tra reclute e gradi. Le misure covid precedentemente applicate inoltre saranno revocate.
Continua a crescere la “quota rosa”
Tra le 8159 reclute, ci sono 244 donne che assolvono il servizio militare volontariamente. Ciò corrisponde a una quota del 3,0%. Il numero di reclute donne è quindi aumentato per il terzo anno consecutivo: a luglio 2020 erano 171, nel 2021 212. Inoltre, sono 193 le donne che assolvono il loro servizio pratico in veste di quadri. La percentuale di donne nell’Esercito svizzero è leggermente superiore all’1%.
Sono 1532 le persone che assolvono il loro servizio secondo il modello della ferma continuata.
Fine delle misure sanitarie
“A seguito del calo significativo del numero di casi di Coronavirus” - si legge - “è stato possibile revocare gran parte delle misure nelle scuole reclute”. Le nuove reclute, quindi, non entreranno più in servizio in modo scaglionato, e non sarà più applicato il “distance learning”. L’obbligo di portare la mascherina era già stato revocato a maggio 2022.
L’Aggruppamento della difesa riferisce come tuttavia si raccomanda di continuare ad applicare le abituali misure igieniche, come le distanze di sicurezza, il lavaggio accurato delle mani. L’utilizzo della mascherina è ancora possibile su base volontaria.
All’inizio del corso preparatorio dei quadri e della scuole reclute, tutti coloro che entrano in servizio vengono sottoposti a un test salivare per la rilevazione del coronavirus.
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