
L'anno scorso l'Aiuto svizzero alla montagna ha sostenuto 1'030 progetti, un numero mai raggiunto prima nella sua storia. Questa cifra record è dovuta al programma di promozione dell'energia solare, grazie al quale la fondazione ha contribuito alla costruzione di 494 impianti. I fondi messi a disposizione dalla fondazione sono aumentati di conseguenza, passando da 39,8 milioni nel 2023 a 45 milioni di franchi nel 2024. Nei Grigioni sono stati sostenuti 137 progetti per un totale di 5,75 milioni mentre il Ticino tredici per una somma globale di 550'000 franchi.
Le iniziative
Lo scorso anno le iniziative appoggiate nell'ambito del programma ordinario sono rimaste praticamente invariate (536) mentre quelle per l'energia solare sono salite a 494 dai 281 del 2023, spiega un comunicato odierno. La fondazione ha sostenuto piccole imprese di montagna nella realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici già in uso con un totale di 13,8 milioni di franchi, contro 8,3 milioni nel 2023. La fondazione, che si finanzia unicamente con donazioni, ha ricevuto lo scorso anno 27,2 milioni di franchi rispetto ai 36,3 milioni del 2023. Il calo è dovuto alle donazioni provenienti da eredità che si sono praticamente dimezzate. "Non c'è da allarmarsi", sottolinea Eva Jaisli, presidente del Consiglio di fondazione dell'Aiuto svizzero alla montagna, citata nella nota. "L'esperienza dimostra che i ricavi da eredità sono soggetti a forti fluttuazioni: nel 2023 erano superiori alla media".