
Dal 2 settembre 2025 il tasso ipotecario di riferimento per i contratti di locazione scende all’1,25 %, ossia 0,25 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente. Lo ha comunicato oggi l’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). Il nuovo valore è determinato dall’andamento del tasso d’interesse medio dei crediti ipotecari in Svizzera, calcolato al 30 giugno 2025 all’1,37 %. Applicando l’arrotondamento commerciale, il tasso di riferimento — che stabilisce le pigioni a livello nazionale — si fissa dunque all’1,25 %.
Cosa significa per gli inquilini
In linea di principio, la riduzione offre agli inquilini il diritto a un abbassamento delle pigioni. Chi paga un affitto basato sul precedente tasso di riferimento dell’1,5 % può rivendicare una riduzione del 2,91 %. Se invece l’affitto si basa ancora su un tasso superiore, la riduzione potenziale sarà maggiore. Non vi sarà invece alcun diritto all’adeguamento per chi già paga un affitto calcolato sull’1,25 %. Nella maggior parte dei casi, il contratto di locazione o l’ultimo avviso di adeguamento dell’affitto forniscono informazioni sull’entità del tasso di riferimento su cui si basa l’affitto attuale.
Possibili altri fattori di adeguamento
Il tasso ipotecario non è l’unico parametro che influisce sul calcolo dell’affitto. Anche il rincaro (indice nazionale dei prezzi al consumo) può avere un impatto: i proprietari possono infatti trasferire sugli inquilini fino al 40 % dell’aumento del costo della vita. Inoltre, spese di manutenzione e costi d’esercizio possono giustificare aggiustamenti.
Pubblicazione trimestrale
Il tasso ipotecario di riferimento e il relativo tasso medio vengono pubblicati ogni tre mesi dall’UFAB sul portale www.tassodiriferimento.admin.ch. Il prossimo aggiornamento è previsto per il 1° dicembre 2025.