Svizzera
Addio al trasporto dei camion su rotaia dal 2026
©Gabriele Putzu
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Ats
2 giorni fa
Il traporto "non è più redditizio", scrive RAlpin, società i cui azionisti sono BLS, Hupac e FFS Cargo. Per i dipendenti colpiti dalla decisione "non è previsto alcun piano sociale". Il sindacato Sev: "Bls deve assumersi le proprie responsabilità".

Dall'anno prossimo i camion interi non potranno più attraversare la Svizzera sui treni. L'operatore che fornisce il servizio - la cosiddetta autostrada viaggiante (Rola, dal tedesco Rollende Autobahn) - è alle prese con "grandi sfide economiche" e chiuderà anzitempo. In accordo con la Confederazione, l'esercizio della Rola cesserà alla fine del 2025 anziché nel 2028, si legge in una nota diffusa oggi da RAlpin, società i cui azionisti sono BLS, Hupac e FFS Cargo. Il trasporto dei camion e degli autisti non sarà più effettuato, mentre continuerà ad esserlo quello dei rimorchi.

"Non è più redditizio"

Questo servizio non è più redditizio per RAlpin, nonostante l'aiuto finanziario della Confederazione e la domanda sempre alta, afferma l'azienda. Già nel 2024, circa il 10% dei treni è stato soppresso a causa della pianificazione dei cantieri e di altri eventi imprevisti, generando un risultato negativo di circa 2,2 milioni di franchi. Nel primo trimestre del 2025 la situazione è ulteriormente peggiorata: a causa dei cantieri, sono circolati circa un quinto dei convogli in meno rispetto all'anno precedente. A fronte dei 1018 treni operativi nel primo trimestre 2024, nel 2025 se ne sono contati solo 794. Il tutto è dovuto in larga parte alla persistente fragilità dell'infrastruttura ferroviaria in Germania, che incide negativamente sull'affidabilità del servizio tra Friburgo in Brisgovia (D) e Novara (I). RAlpin veniva informata solo a brevissimo termine delle varie interruzioni e modifiche in Germania, ha dichiarato a Keystone-ATS il suo CEO Ludwig Näf. Le operazioni saranno interrotte con il cambio di orario il prossimo dicembre. Solo due anni fa, il Parlamento aveva prorogato per l'ultima volta il sostegno finanziario alla Rola. I tre azionisti, BLS, FFS e l'azienda di trasporto Hupac, garantiranno il finanziamento delle operazioni fino alla fine.

In cerca di soluzioni

Negli ultimi anni, RAlpin afferma di aver creato le condizioni necessarie per trasferire su rotaia fino a 80'000 autocarri all'anno nel traffico combinato accompagnato attraverso le Alpi, nonostante l'aumento dei costi legati all'infrastruttura ferroviaria, all'energia, ai terminal e alla trazione. Questo volume rappresenta circa il 7% del traffico combinato transalpino svizzero. In collaborazione con i propri clienti, l'azienda intende ora impegnarsi a trovare soluzioni per mantenere su rotaia le quantità trasportate finora tramite la Rola. "È tuttavia prevedibile - scrive - che una parte di queste merci venga inizialmente dirottata sulla strada."

A rischio 16 posti di lavoro

RAlpin afferma di essere alla ricerca di soluzioni per i 16 dipendenti colpiti. Alcuni di loro hanno già trovato un'alternativa di lavoro, ha affermato Näf. Per il resto del team si stanno valutando soluzioni individuali con un alcuni indennizzi. Non è però previsto alcun piano sociale. Non si è fatta attendere la reazione del Sindacato del personale dei trasporti (SEV), che in una nota esprime la sua preoccupazione. A suo avviso, la BLS deve "assolutamente assumersi le proprie responsabilità di datrice di lavoro". Per la segretaria sindacale Katrin Leuenberger non vi dovranno essere tagli. "Il personale non deve subire le conseguenze della chiusura anticipata della Rola". L'Autostrada viaggiante ha rappresentato il primo servizio di trasferimento del traffico pesante attraverso le Alpi dalla strada alla ferrovia negli anni '60. Interi autocarri vengono caricati sui treni e i conducenti viaggiano in una carrozza di accompagnamento sullo stesso convoglio.