
Il Consiglio federale ha avviato oggi una consultazione, aperta fino al 13 ottobre 2025, per modificare diverse ordinanze nazionali al fine di attuare il nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo dell'UE, a cui la Svizzera è tenuta a partecipare come Stato associato a Schengen e Dublino. Le modifiche riguardano l'adeguamento di ordinanze come quelle sull'ammissione, il soggiorno, i visti, l'espulsione e le procedure d'asilo per recepire i regolamenti UE su gestione dell'asilo, Eurodac e accertamenti, indica una nota.
Cosa cambia
Le principali modifiche alle ordinanze includono precisazioni sulle informazioni da fornire durante gli accertamenti, la registrazione audio delle audizioni Dublino e lo scambio di dati sanitari prima dei trasferimenti Dublino. Inoltre, per il regolamento Eurodac, si definiscono il ruolo degli esperti in dattiloscopia e immagini del volto, il trattamento dei minori non accompagnati e le regole per il trasferimento di dati a Stati terzi. Queste modifiche si affiancano a quelle già in discussione in Parlamento per recepire l'acquis di Schengen, garantendo l'allineamento del diritto svizzero ai regolamenti UE. La consultazione mira a perfezionare le ordinanze per un'attuazione efficace e conforme agli obblighi internazionali della Svizzera.