
295 donne in Ticino hanno avuto un’interruzione di gravidanza nel 2024, 26 delle quali avevano tra i 15 e i 19 anni. Numeri in rialzo rispetto agli ultimi 3-4 anni, ma comunque lontani da cifre ben più alte fatte registrare in passato. È quanto emerge dai dati aggiornati resi pubblici oggi dall’Ufficio federale di statistica, che riporta invece, affrontando il tema a livello nazionale, il numero più alto di sempre di aborti in Svizzera. Ne sono stati notificati 12’434 contro i 12’208 del 2023 - anno in cui era peraltro era già stato raggiunto un record. Questo numero corrisponde a un tasso di 7,3 aborti ogni 1’000 donne domiciliate in Svizzera di età compresa tra 15 e 44 anni.
Tasso fra le più giovani
Tra le più giovani – dai 15 ai 19 anni - nel 2024 il tasso si è attestato a 3.5. L’Ufficio federale di statistica sottolinea comunque che il tasso di aborti in Svizzera è basso rispetto agli standard internazionali. In generale dopo essere diminuito dal 2010, è poi di nuovo aumentato a partire dal 2017. Come anticipato prima, i tassi variano da regione a regione. In Ticino vi è il più basso del nostro Paese, con 5,1 episodi ogni 1000 donne. Tasso che sale a 8.5 nel Canton Zurigo e 9 nella regione del Lemano. Per quanto riguarda l’età, nel 2024 il 54% delle donne aveva più di 30 anni al momento dell’interruzione di gravidanza; la percentuale di interruzioni più alta (24%) si riscontra nel gruppo di quelle tra i 30 e i 34 anni. La quasi totalità degli aborti (il 96%) è avvenuta nelle prime 12 settimane di gravidanza, e tra i due metodi la grande maggioranza avviene tramite medicamenti - l’83% - mentre il 17% tramite un intervento chirurgico. Infine, dai dati della Confederazione nella metà dei casi viene specificato anche il motivo alla base di questa decisione.
I motivi
Spesso si tratta di motivi psicosociali, tra cui situazioni di difficoltà appunto sociale, famigliare o psicologica. Altrettanto spesso, si tratta di motivi medici/somatici, in particolare sono predominanti diagnosi mediche effettuate sul feto. Meno frequentemente, ma comunque presenti, anche indicazioni psichiatriche e anche difficoltà a livello finanziario. In Svizzera ricordiamo l’interruzione di gravidanza – fino al 12esimo mese - è permessa da ormai più di vent’anni. Anni in cui però di aborto si è continuato a discutere. Ad esempio, nel 2023 l’UDC aveva provato a lanciare due iniziative popolari – poi non andate in porto – per far votare il popolo su una possibile restrizione dell’aborto in Svizzera. D’altro canto, l’associazione svizzera Salute Sessuale auspica da tempo una minor stigmatizzazione e ha chiesto nel 2022 di stralciare l’aborto dal codice penale.