Svizzera
Abitare in casa propria, “un lusso per pochi”
Immagine CdT/Putzu
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Ginevra Benzi
3 anni fa
Il desiderio di acquisto di un’abitazione propria viene messo in discussione per motivi finanziari, infatti solo poco meno del 20% degli intervistati lo considera un investimento

L’80% degli svizzeri che ambisce a un’abitazione propria dichiara che i prezzi troppo elevati uniti a un capitale troppo modesto sono la principale causa del perché non se lo possono permettere. Non trovano l’immobile adatto, gli aspiranti acquirenti vorrebbero quindi che l’acquisto dello spazio venisse promosso maggiormente. È quanto è emerso da uno studio condotto dalla Zhaw School of Management and Law in collaborazione con l’Ufficio federale delle abitazioni (Ufab), l’Hauseigentümerverband Schweiz (Associazione svizzera dei proprietari di abitazioni), la Fédération Romande Immobilière (Associazione dei proprietari immobiliari della Svizzera romanda) e Raiffeisen Svizzera.

Interviste singole
Per questo motivo, la Zhaw ha condotto interviste individuali e un’indagine rappresentativa durante la seconda metà dello scorso anno. Le persone intervistate sono state circa 1000 tra la Svizzera tedesca e quella romanda non in possesso di abitazione propria, ma che vorrebbero trasferirvisi.

“I servizi d’assistenza ci sono”
Il sentore generale fra gli intervistati è che un’abitazione di proprietà sia accessibile unicamente a una cerchia ristretta di privilegiati, principalmente a causa di autorità e politici, così come dell’industria edilizia e immobiliare e dai fornitori di servizi finanziari. Conseguentemente, tre quarti degli aspiranti acquirenti di una casa di proprietà (sia nel breve che nel lungo termine) si augurano che venga resa accessibile a una porzione di popolazione più ampia. La metà degli aspiranti acquirenti ha anche espresso il desiderio di ricevere un sostegno nell’identificazione delle diverse opzioni di finanziamento o nel determinare il massimo costo da loro sostenibile. Questi servizi assistenziali sono già disponibili, ma secondo gli intervistati questi non vengono utilizzati a sufficienza: meno di un terzo delle persone in cerca di un’abitazione propria ha attivo il servizio di notifica delle opportunità su una piattaforma immobiliare.
“Il desiderio cambia con le fasi della vita”
Sempre secondo lo studio, il desiderio di poter comprare uno spazio proprio cambia con le fasi della vita: il 46% degli intervistati che ha tra i 30 e i 49 anni è alla ricerca attiva di un’abitazione da acquistare; la percentuale scende poi col diminuire dell’età, infatti solo il 25% dei giovani fra i 18 e i 29 anni ha espresso questo desiderio, di cui il 54% ambisce all’acquisto di una casa propria nel lungo termine. Per quanto riguarda le persone fra i 50 e i 69 anni, tre quinti preferiscono rimanere in affitto.

Motivi finanziari al secondo posto
Il desiderio di acquisto di un’abitazione propria viene messo in discussione per motivi finanziari, infatti solo poco meno del 20% degli intervistati lo considera un investimento. La maggior parte è infatti interessata a stabilità e autonomia: il 90% di chi è attualmente alla ricerca di uno spazio proprio aspira a un’abitazione a lungo termine, alla libertà di progettazione e indipendenza dai locatori.

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